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Lavabo bagno: come sceglierlo e dove collocarlo

 

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Con il crescente flusso di lavoratori che decidono di trasferirsi nel centro o nelle zone immediatamente adiacenti ad esso nelle grandi metropoli, gli architetti da una parte e gli industrial designer dall’altra si sono trovati di fronte all’impellente necessità di creare spazi in grado di far fronte all’alta densità abitativa combinando efficienza e creatività per poter mettere fine ai problemi spaziali e innovare il concetto di partizionamento dimensionale e funzionale.

 

 

Il concetto tradizionale di “casa” in cui ogni spazio solitamente rispondeva a un determinato ruolo e conteneva specifici elementi di arredamento venne così stravolto dalla nascita delle cosiddette “tiny houses”, fino alla completa rivisitazione dell’idea tradizionale di “monolocale”, grazie ad ambienti open space che cancellano il confine tra ambienti con ruolo affine come quello della cucina-sala da pranzo-soggiorno, offrendo profondità visiva grazie alla continuità spaziale, e i mobili ad incasso che in pochi momenti scompaiono o cambiano funzionalità, cosicché un soggiorno a uso familiare può diventare in poche mosse uno studio professionale, fatto a misura di lavoratore o studente.

Quella che per i professionisti del settore ha rappresentato tuttavia un’opera decisamente più impegnativa è stata la reinvenzione del bagno tradizionale, che mantiene dalla sua nascita precise funzioni e confini e regole più o meno consolidate per una sua organica ed armoniosa disposizione.

Canonicamente, la disposizione del lavabo da bagno non dovrebbe superare un’altezza massima di 90 cm dal pavimento né essere disposto sotto una soglia di 70 cm. Deve inoltre possedere un margine di spazio libero dai 15 ai 20 cm per ambo i lati e almeno 60 cm di spazio davanti ad esso, per un utilizzo ottimale.

Le prese elettriche devono stare non troppo lontano dal lavabo bagno in quanto solitamente servono per l’alimentazione degli apparecchi elettrici adibiti allo styling dei capelli, che necessita anche della presenza di uno specchio (collocato sopra il lavabo), ma a un’altezza consona in quanto gli schizzi d’acqua che si generano durante l’utilizzo, non devono bagnarle.

Anche la scelta del suo design risulta fondamentale, in quanto un lavabo da bagno a colonna o semicolonna potrebbe risultare troppo ingombrante oltre che uno spreco di spazio funzionale in ambienti di piccole dimensioni; sarebbe più consono scegliere invece un modello incassato nel top di un mobile che rappresenta una scelta astuta nella gestione dello spazio in quanto può servire come contenitore per i prodotti sanitari come asciugamani, che saranno sempre asciutti grazie alla protezione del vapore che si potrebbe formare (un motivo per cui sconsigliamo sempre la loro collocazione nelle nicchie porta oggetti in prossimità della vasca da bagno). Una scelta decisamente innovativa ma anche estremamente valida è il lavabo sospeso sul muro, che poggia solitamente su una mensola, ma può anche essere abbellita da sifoni di arredamento. Oltre alla praticità derivata dalla facilità con cui si pulisce, può anche essere un pezzo con una particolare potenza estetica, in quanto la mensola su cui poggia questo particolare lavabo da bagno è generalmente disponibile nei negozi in diversi colori e materiali. Per un bagno di piccole dimensioni la scelta più adatta della mensola potrebbe essere quella del legno dalle tonalità chiare, il vetro che gioca abilmente con le trasparenze e la luce, il marmo per l’effetto classico che può conferire al vostro lavabo da bagno.

 

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Per quanto riguarda invece la scelta tra un box doccia e una vasca da bagno, il primo è sempre preferibile alla seconda soprattutto per una questione di comodità; è infatti meglio utilizzare una doccia dentro alla quale stare comodamente seduti, piuttosto che una vasca dalle dimensioni e possibilità di uso minime. Avere a disposizione pochi metri in cui destreggiarsi significa per molti rinunciare allo sfizio di possedere un grande box doccia all’avanguardia, ma in realtà non è così; basta usare un box doccia angolare e ancor meglio uno che ricopra l’intera estremità del bagno da un lato all’altro, come fosse un naturale prolungamento della stanza e della pavimentazione, effetto sortito dalle cabine doccia walk in e quelle senza telaio che possiedono delle rifiniture trasparenti, che non intaccano la profondità visiva del bagno.

 

 

La scelta del piatto della doccia è altrettanto importante in quanto anche quest’ultimo deve puntare sulla lucidità e sulla capacità di catturare la luce in maniera naturale. Particolarmente adatto a rendere questo effetto è il piatto doccia in resina, grazie ai processi chimici di lucidatura e levigazione a cui viene sottoposta. Il piatto doccia in resina e acrilico, inoltre, risulta essere trasparente, per un’integrazione uniforme con la cabina da doccia in cristallo o vetro temperato. Il piatto doccia in resina è particolarmente adatto ad essere installato facilmente a filo pavimento – la sua leggerezza ne è la principale motivazione.

Se il principale problema del vostro bagno è l’altezza del soffitto, potrete facilmente rimediare dipingendolo di bianco, oppure creando un elemento angolare a forte impatto visivo che si concentri sulla verticalità; una buona soluzione potrebbe essere valorizzare la vostra doccia ad angolo, creando continuità decorativa tra il piatto doccia in resina e il muro, ricreando ad esempio le pietre di fiume incastonate nella resina fino al confine con il soffitto. Il marmoresina e i suoi derivati come la resina tecnica, grazie alle loro proprietà intrinseche sono adatte anche per il lavabo da bagno, perciò una scelta lineare nei materiali dei sanitari per il bagno sicuramente contribuirà a trasmettere un senso di ordine, fondamentale per un effetto armonioso all’interno di un bagno piccolo.

La scelta di colori chiari freddi o caldi, le luci ad incasso posizionate strategicamente e la presenza di grandi finestre velate da tende molto leggere e la costruzione di nicchie incassate in muri o colonne così come piccole mensole leggere posizionate in punti vuoti, sono gli ornamenti principali che dovrebbero caratterizzare qualsiasi bagno di piccole dimensione, sia esso in città, sia esso in case vacanze a mare o in montagna.