Carta di credito Poste Italiane, la guida

 

La necessità di una carta di credito è diventata ormai impellente per ognuno di noi. Diventa spesso quindi oggetto di discussione la scelta dell’istituto bancario migliore a cui affidarsi per avere una carta di credito.

 

In tal sede ti vogliamo prospettare l’ipotesi di chiedere una carta di credito alle Poste Italiane. Ovviamente, come vedremo anche più avanti, per richiederne una devi essere titolare di un conto corrente Bancoposta.

 

 

Sono ormai diversi anni che i detentori di un conto Bancoposta hanno la possibilità di richiedere alle Poste Italiane una carta di credito, che può avere varie versioni a saldo, oppure revolving. Più nello specifico, non si tratta di carte di credito emesse direttamente dalle Poste, bensì da società terze affiliate. La maggior parte delle carte di credito emesse da Poste Italiane appartengono all’istituto di credito Compass e alla Deutsche Bank.

Nel complesso, al di là dell’istituto di credito che effettivamente emette la carta, chiedere alle Poste Italiane una carta di credito ha i suoi vantaggi, e questo lo vedremo proseguendo nell'articolo.

 

Requisiti per richiederla

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Per fare richiesta alle Poste Italiane di emissione di carta di credito devi:

  • Essere detentore di un conto corrente Bancoposta;

  • Aver compiuto diciotto anni;

  • Essere percettori di uno stipendio, o reddito dimostrabile. In tale caso, ovviamente, stipendio e pensione devono essere accreditate sul conto Bancoposta.

 

A questo punto possiamo passare alla compilazione dei moduli di richiesta che vanno poi inoltrati (dalle Poste Italiane) alla società che emette la carta di credito. In base all’istituto che emette la carta, le tempistiche per la sua emissione possono cambiare. In ogni caso il rilascio non è mai in tempo reale, ma richiede qualche giorno.

Le tipologie di carte di credito elargite dalle Poste Italiane sono di tre tipi: abbiamo la carta di credito revolving, quella con rimborso a saldo con addebito e quella ad opzione. Nel primo caso è possibile rateizzare quanto si spende o quanto si preleva; nel secondo caso vi è un addebito ogni 28 del mese; nel terzo caso è possibile scegliere se rimborsare in unica soluzione oppure a rate. In ogni caso, pagherai un canone mensile che cambierà a seconda della versione scelta e dell’istituto di credito di emissione.

 

 

Quali sono le carte di credito postali

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Come anticipato, le carte di credito emesse da Poste Italiane vengono rilasciate da alcuni istituti istituti credito terzi. In particolare Deutsche Bank e Compass (puoi approfondire il topic carte di credito su www.card.it).

Una prima carta rilasciata dalla banca tedesca è chiamata BancoPosta Classica. Funzionante grazie all’uso del circuito Mastercard, è una carta di credito ad opzione. Come già spiegato sarai tu insomma a decidere se rimborsare in unica soluzione, come si fa con le carte di credito a saldo, oppure a rate, come si fa con le carte di credito revolving. Tieni solo d’occhio il valore del tasso di interesse che viene applicato sulle cifre da rimborsare, in quanto è pari a circa il 22,33%. Avrai a disposizione un fido disponibile pari a 1600 euro, e pagherai un canone annuale di circa 37 euro.

Una seconda carta sempre rilasciata dalla Deutsche Bank è quella che invece è nota come Bancoposta Oro. Funzionante sempre su circuito Mastercard, puoi scegliere se effettuare un rimborso a saldo o se programmarlo con rata minima di 500 euro. Avrai a disposizione un fido iniziale di 5200 euro, e pagherai un canone annuo di 35 euro. Il TAEG in caso di rimborso programmato è del 17,86%.

La terza carta è quella invece emessa dalla Compass e si chiama BancoPosta Più. Euro carta di tipo revolving e le rate possono essere di durata a scelta 6-12-18-27 mesi. L’addebito sul conto avviene il 12 di ogni mese successivo rispetto a quando è stato effettuato il movimento. Per il tasso di interesse, non si raggiunge nemmeno il 20%. Pagherai un canone annuo di 37 euro e avrai un fido concesso o di 2600 euro o di 3600 euro a seconda di quanto il richiedente risulti affidabile agli occhi della Compass.

Per quanto concerne le tariffe annue, possono sembrare meno convenienti rispetto alle carte di credito offerte da altri istituiti credito, ma ad oggi risulta comunque essere Poste Italiane la più vantaggiosa a dare ai suoi clienti un servizio completo?

 

 

Usare le carte di credito di Poste Italiane all’estero

In molti si domandano se le carte di credito del Bancoposta si possono usare all’estero. Ebbene la risposta è positiva, in quanto essendo carte associate al circuito Mastercard si possono utilizzare anche in paesi stranieri. Basta solo fare un check sul sito delle Poste, per capire se la carta che possiedi o che intendi farti rilasciare possa essere utilizzata nel paese in cui ti stai recando.

Tuttavia, per una questione di sicurezza, le Poste Italiane in alcune aree del mondo bloccano di default l’utilizzo della carta di credito, dal momento che i casi di truffa e clonazione stanno aumentando. Ciò non toglie che se stai per partire e recati in una zona in cui la tua carta non è abilitata potrai, abilitare la funzionalità presso un ufficio postale prima della partenza.

Ti consigliamo di fare queste modifiche dall’Italia, non quando se all’estero, perché per abilitare o disabilitare questa funzionalità Poste Italiane ti invierà un sms sul telefonino. Se sei all’estero potesti avere difficoltà a riceverlo.