Quali sono le tipologie di moto in commercio? quali le caratteristiche?

 

I centauri o gli aspiranti tali devono sapere che il mondo del motociclismo è assai variegato. Ci sono in commercio modelli di moto davvero particolari, unici nel loro genere e ognuno adatto allo scopo per cui vengono acquistati. La vastità di tipologie proposte dipendono dal fatto che i produttori hanno capito le esigenze reali dei motociclisti, il che ha portato ad una vera e propria evoluzione settoriale.

 

Non solo moto tradizionali, ma anche sportive, da cross, da turismo e così via, riempiono i più bei saloni d’Italia e del mondo. Cerchiamo quindi di stabilire quali siano le tipologie di moto attualmente in commercio, e il motivo per il quale andrebbero scelte.

 

 

Le moto sportive

Il primo intramontabile modello di moto che non passa mai di moda è quello delle sportive. Rappresenta forse il sogni proibito di molti motociclisti, e i veri intenditori sanno che per quanto esteticamente appaiano quasi tutte similari tra loro, non sono tutte uguali.

Per prima cosa si fa una distinzione di potenza e tra le più gettonate ci sono quelle con motori da 1000 cc, che vengono definite Superbike. Parliamo di un modello il cui prezzo è sicuramente alto. Tiene presente che le prestazioni e la tecnologia di una superbike sono al top, in quanto riprendono la meccanica delle moto da corsa, ma ad un prezzo ovviamente molto più abbordabile.

Si tratta di moto ideate con impianti elettronici all’avanguardia e i cui motori possono sfiorare e superare anche i 200CV. Il complesso elettronico sui cui si basano, rende le moto sportive più facili da gestire, anche se hanno una tenuta più adatta alla pista piuttosto che alla strada.

Continuando su questa lunghezza d’onda, leggermente più leggere delle Superbike sono abbiamo le Super Sport. Parliamo di moto sportive di media cilindrata (non superano mai i 900cc) e che dunque hanno una tenuta di strada molto più agevole. Sebbene oggi sul mercato questo modello sia spesso trascurato, in vero rappresenta l’alternativa perfetta alla superbike, proprio perché pur essendo realizzate per volare in pista e sulla strada, hanno un motore facilmente gestibile e a livello economico sono più accessibili.

 

Le moto da turismo

La sport Touring è quella moto che viene anche definita "da turismo veloce". Somiglia in sostanza ad una moto sportiva, ma ha una sella più comoda e una struttura tale da poterci caricare su le borse per un viaggio on the road.

A livello di meccanica somiglia parecchio al modello naked (che vedremo più avanti) a cui si ispirano per l’attitudine all’utilizzo stradale, invece che in pista. A differenza delle naked però sono più alte avendo sospensioni migliori e più confortevoli per viaggi comodi ed eventualmente anche per qualche leggero fuori pista.

La scelta dei motori e potenze è davvero enorme. Il che rende questa tipologia di modello economicamente versatile, in modo da spendere in base alle tue tasche, anche se i modelli basi non sono comunque tra i più economici.

 

 

Le moto naked

Le abbiamo citate poc’anzi, e meritano una menzione speciale. Stiamo parlando delle moto naked, che sebbene spesso vengano confuse con altre tipologie (ad esempio le streetfighter) hanno una struttura e una meccanica tutta loro.

La moto naked non trae ispirazione dai modelli sportivi. Monta un motore tutto suo e vanta un telaio altrettanto personalizzato, minimizzato in modo da mostrare al massimo la potenza brutale del motore (da qui naked). Il tutto è pensato esclusivamente per la tenuta di strada. Pur sembrando dunque poco idonee per una corsa in pista in quanto mancano quelle protezioni antivento che abbiamo nelle sportive e motori più addolciti, parliamo di una tipologia molto versatile, soprattutto ideale per chi ha bisogno di una moto da vivere in città.

In commercio si trovano modelli diversi con una vasta gamma di potenze cilindrate e prezzi con i modelli Honda i più apprezzati (contrariamente ad altri modelli la cui scelta sembra quasi obbligata a specifici canoni dai quali non ci si può discostare). Per iniziare va bene una 600 cc, ma con il passare degli anni ti verrà voglia di salire su bike con cc superiori.

 

Le moto da cross, enduro o scrambler

La moto da cross sono un modello a sé stante. Hanno una struttura molto particolare, così come peculiare è la guida. Parliamo di una tipologia di motocicletta da utilizzare prettamente fuori strada, su strade battute, sterrati, stradine di campagna... anche se ormai vengono sempre più realizzate con un telaio e una meccanica che le aiutano ad adeguarsi facilmente alla strada. In tal senso a volte somigliano e vanno a convergere al settore delle naked, mantenendo però le caratteristiche da moto da corsa... questa tipologia di moto è chiamata Enduro. Oltre a cross e enduro abbiamo anche le Scrambler, ovvero delle stradali a cui sono state apportate lievi modifiche grazie alle quali riescono ad affrontare brevi sterrati e strade di campagna con disinvoltura. Un esempio sono le scrambler prodotte dalla Ducati (approfondisci quale Ducati Scrambler scegliere), casa italiana famosa per la commercializzazione di moto sport e naked.

È possibile trovarle di varie potenze e varie cilindrate. Inizialmente venivano prodotte solo in 2T (motore a 2 tempi) che garantisce una formidabile ripresa indispensabile per scalare le ripide salite e le stradine impatanate. Ultimamente sono prodotte anche moto da cross a 4T, più docili da maneggiare , ma altrettanto pronte per questa tipologia di guida. Tutta questa versatilità si riflette nell'enorme attuale dotazione elettronica di serie delle moto da cross, che è orientata verso il comfort e la sicurezza.

 

 

Le moto custom

Infine non resta che analizzare il modello delle moto custom. Qualcuno le denigra in favore di altre tipologie più performanti, ma in realtà tali motoveicoli sono amati non tanto per le prestazioni, bensì per il fascino che emanano da ogni bullone.

Stiamo parlando di un tipo di moto facilmente riconoscibile, hanno delle linee sinuose, curate, un interasse lungo con pedane avanzate e in genere uno pneumatico posteriore largo. Quasi tutti i modelli in vendita oggi hanno sella monoposto, manubrio basso e ruota posteriore staccata dalla carrozzeria. I proprietari amano personalizzarle con accessori unici, spesso cromati e lucenti finanche eccentrici, per fare in modo che le moto non passino indisturbate per la strada.

Al settore appartengono anche le Bagger che si presentano con una linea sbilanciata verso l’anteriore. Hanno il frontale imponente, spesso equipaggiato con cupolino e ruota anteriore di grande diametro. Tali caratteristiche servono a rendere più facile e agevole il cambio marcia. Il posteriore è più basso ed affusolato e comprende sempre due borse laterali.

< Prec.		Succ. >