Consegne a domicilio e la nuova app mobile di Micropedia

 

Una soluzione comoda specialmente in questo periodo in cui combattiamo il coronavirus è la consegna a domicilio che è la possibilità di ricevere la merce che si vuole acquistare direttamente a casa propria. Molte aziende offrono questo servizio per i clienti che ne fanno richiesta con l’aggiunta di un contributo minimo di rimborso spese o addirittura per altre in modo gratuito.

 

Quindi tale possibilità di acquisto non è garantita solo dalle aziende che vendono utilizzando il delivery, ma anche come prestazione aggiuntiva per i propri clienti da parte di negozi in cui si è solito recarsi per comprare. I settori merceologici che possono effettuare consegna a domicilio sono molti come quello alimentare e dell’abbigliamento. I tempi di consegna della merce ordinata sono stabiliti all’atto dell’acquisto e talvolta è possibile monitorare, in tempo reale, lo stato di consegna.

 

 

È opportuno oltre che necessario dotarsi della possibilità di  vendita con consegna a domicilio per il prossimo futuro perché non sappiamo ancora cosa potrà succedere nel prossimo autunno.

 

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In tal senso, esistono delle App personalizzabili che permettono all’esercente di un'attività, la gestione e il controllo delle consegne a domicilio. Con queste App è possibile personalizzare i menù, mettere le foto dei piatti e allegare descrizioni. Il cliente potrà visualizzare l’intero menù con i relativi prezzi, creare un ordine modificando eventualmente gli ingredienti base o aggiungendone altri, inviare l’ordine e inserire i propri dati per la consegna.

In tempo reale l’esercente avrà  visualizzati gli ordini dei suoi clienti in cronologia di arrivo e potrà procedere alla realizzazione e alla consegna con pagamento on-line o con pagamento a domicilio del cliente dando all’incaricato della consegna il resto che deve essere dato a chi pagherà in contanti. Generalmente è possibile indicare il piano dello stabile ed eventualmente la presenza o meno dell’ascensore.

Dal 4 maggio 2020 in poi comincerà la cosiddetta fase due, che potrebbe significare la riapertura in forma ridotta delle pizzerie, delle cartolerie e delle librerie, per poi estendersi gradatamente e sempre con una certa cautela alle altre attività. I ristoranti e le pizzerie da poco hanno ripreso ad effettuare la vendita per asporto nel rispetto della normativa vigente. Questo permette una ripresa sia pur parziale di attività che avevano visto azzerate le loro entrate come per gran parte degli esercizi commerciali, bar, pizzerie e ristoranti.

Anche in un prossimo futuro bisognerà valutare bene nuove soluzioni per la gestione della consegna a domicilio in funzione di una diminuzione del flusso della clientela. Sarà difficile vedere l’afflusso di gente così come avveniva nel passato dovendosi per questo periodo rispettare la distanza di almeno un metro e mezzo tra una persona e l’altra.

Quindi l’apertura con la consegna a domicilio è vista come il male minore in questo momento di difficoltà. Chi vuol acquistare qualcosa da farsi recapitare alla propria casa, una volta registratisi sul portale, potrà entrare nell'area riservata e ordinare i prodotti accettando i prezzi e dando le informazione necessarie per riceverli a casa. Alcune aziende vendono i loro prodotti con giacenza. Per esempio un bar al mattino ha a disposizione un centinaio di cornetti e quando sono stati tutti venduti, la giacenza termina e dalla App e dal proprio e-commerce sparisce questo prodotto che non è più ordinabile.

 

 

L'App Microdelivery  

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In questo periodo di lotta al COVID-19, molte persone per paura del contagio non escono di casa nemmeno per l’acquisto del cibo e di beni di prima necessità. I negozi che vogliono offrire la consegna a domicilio, devono necessariamente farlo tramite un'app di delivery, che previa registrazione, consenta di porre all’attenzione della clientela i prodotti che sono in grado di consegnare, di farli vedere tramite foto e di esplicitarli tramite schede che ne indichino il prezzo e la disponibilità.

Anche nel prossimo futuro si cercherà sempre più spesso il negozio che consegna a domicilio non potendoci essere quell’assembramento di persone che nel recente passato era normale. Il cliente scaricherà l’App e procederà all’acquisto con la consegna a domicilio.

Sono molte le App che si possono utilizzare per la consegna delle merci a domicilio, ma qui parliamo di una nuova app mobile completa a 360 gradi e che consente la gestione delle consegne merci a domicilio e la gestione ristorante con distanziamento. Si tratta di Microdelivery  la nuova app mobile di Micropedia.

Microdelivery è un'app innovativa che ha numerose funzionalità, alcune davvero interessanti. Innanzitutto è necessario fare l’iscrizione del negozio per creare il proprio profilo. Quindi si utilizza l’applicazione che consente di raccogliere le prenotazioni  e in seguito di gestirle senza intervento del personale di sala.

 

 

App ristorante con QR code per distanziamento sociale COVID-19

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Un'altra interessante funzione dell'app è quella di poter prenotare con largo anticipo i ristoranti del circuito e prendere possesso del tavolo in completa autonomia senza che sia richiesto l’intervento del personale di sala. Una volta che si è trovata la propria prenotazione sul tavolo e si è preso posto al tavolo, il cliente troverà un QR code. Questo è un codice a barre bidimensionale di forma quadrata che ha la funzione di archiviare informazioni e dati.

Smartphone e tablet sono i portali di accesso all’informazione via QR così il cliente potrà inquadrare con la telecamera il codice e leggere le informazioni desiderate potendo ordinare direttamente dal proprio tavolo in completa autonomia e sicurezza  evitando contatti col personale di sala e limitando in questo modo la possibilità di contagi. Per chi invece chiede un tavolo sarà il cameriere ad indicare quello dove sedersi.

Quindi si raggiungono due scopi per primo quello di mettere il cliente al riparo da qualsiasi contatto con il personale della struttura e secondo si permette alla struttura di lavorare in modo ottimale.  Anche il pagamento, se viene fatto con carta contactless da parte del cliente, eviterà l’ultima possibilità di contatto. Gli ordini dai tavoli arrivano direttamente alla reception del ristorante che stabilirà l’invio delle comande nei vari centri di produzione, cuochi o pizzaioli, attraverso l’invio di stampe da stampanti termiche a modulo continuo ancora una volta senza contatti. Alcuni dispositivi mobili non sono in grado di supportare QR code e per questo si potrà scaricare una App aggiuntiva per decifrare il QR code.