Stampanti termiche: cosa sono e come funzionano

 

La stampante termica è uno strumento molto usato nella vita di tutti i giorni, in particolare dal punto di vista commerciale e/o lavorativo. Che si tratti infatti di un negozio, di una bottega, o anche di un supermercato, tutti ne possiedono una (o almeno dovrebbero). Altri non è infatti che quel congegno che serve a stampare gli scontrini, e che spesso è incorporato alla cassa.

 

Differisce dalle classiche stampanti per le funzioni che essa ha. Stampa scritte, loghi e immagini, utilizzando il surriscaldamento delle sostanze chimiche contenute nell’inchiostro. La stampante termica ha infatti una testina che si attiva quando si innesca il meccanismo di stampa. Vediamo insieme come funzionano e quali sono i vantaggi di una stampante termica.

 

 

Il funzionamento delle stampanti termiche

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Per sapere come funzionano le stampanti termiche abbiamo consultato gli esperti di WebMarking. Circa il funzionamento, queste stampanti sono costituite da uno spazio in cui bisogna inserire la carta a modulo continuo (il classico rotolo per lo scontrino) o le etichette. Per cui si apre con estrema facilità il coperchio apposito per estrarre la bobina e montare il nastro di stampa.

Si tratta di uno strumento molto versatile, altamente tecnologico, che permette di stampare su varie tipologie di carta, per l’uso che più ci fa comodo. A seconda del modello di riferimento può esserci o meno applicato il ribbon. Si tratta di un complemento accessorio fatto da resina, che serve ad ottimizzare e migliorare le prestazioni di stampa.

 

I vantaggi delle stampanti termiche

La stampante termica si appresta dunque ad essere lo strumento ideale da usare per un qualunque scopo professionale. Per tale ragione essa risulta molto più vantaggiosa rispetto alle stampanti laser o ad aghi o a inkjet. Sicuramente tra questi vantaggi c’è da annoverare la velocità di scrittura e dunque di stampa.

 

Altri di questi elementi vantaggiosi invece sono:

  1. Qualità di stampa sempre nitida e per uso professionale sia in b/n che a colori;

  2. Stampa che dura nel tempo;

  3. Professionalità e affidabilità del servizio;

  4. Discreta leggibilità;

  5. Stampe che non sbiadisconose a contatto con i raggi UV;

  6. Stampa di codice a barre per negozi/bar.

 

 

Stampante termica diretta vs stampante a trasferimento termico

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In commercio è possibile rilevare due tipologie di stampante termica: quella a trasferimento termico e quella a stampa termica diretta.

Per quel che concerne la stampante a trasferimento termico, essa sfrutta le risorse delle sostanze chimiche contenute negli inchiostri per imprimere scritte e disegni sulla carta. Questo inchiostri si fissano su carta con un gas e rilasciano a loro volta il colore. È questa una tecnica perfetta per ottenere stampe di eccellente qualità, che possono essere realizzate su carte di diverse tipologie come quella adesiva, carta normale e così via.

La stampante termica diretta invece funziona in modo differente. Si monta infatti nella bobina una carta sensibile al calore, che risponde ad un più semplice utilizzo. La testina della stampante surriscalda la carta, dopodiché consente all’inchiostro di andare ad imprimere la scritta o il disegno sulla carta stessa. Contrariamente al modello poc’anzi indicati, quello ad azione diretta non consente di ottenere stampe a colori, per cui si ottiene una grafica non proprio di qualità.

Tuttavia il vantaggio rispetto alla suddetta tipologia sta nei costi: la stampante termica diretta costa meno rispetto a quella a trasferimento termico, nonché comporta una rapidità di stampa molto più efficace. Tale modello comunque è quello più utilizzano dalle attività per emettere gli scontrini. C’è inoltre da dire che contrariamente alla stampante a trasferimento termico, quella a stampa diretta tende a sbiadire nel corso del tempo, quindi dopo qualche anno la carta risulterà illeggibile.

Le ultime tecnologie comunque hanno visto il subentro in commercio di modelli che sono in grado sia di stampare in modalità termica che in modalità termica diretta.

 

 

Perché conviene scegliere una stampante termica?

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Scegliere la stampante termica più adatta alle proprie esigenze vuol dire esaminare nel dettaglio, secondo i requisiti poc’anzi spiegati, il modello scelto, in base all’utilizzo che intendiamo farne. A seconda della nostra attività, e delle nostre specifiche esigenze, potrà andare bene l’uno o l’altro modello, in virtù anche del budget che ci siamo prefissati di utilizzare per l’acquisto.

C’è inoltre da dire che grazie alle nuove realtà imprenditoriali, basate in particolar modo sulla logistica, oggi l’uso di queste stampanti si è esteso a vista d’occhio. Questo strumento infatti diventano ideali per ridurre i costi di logistica a lungo termine, per rendere più efficiente e rapido il trasporto nonché per renderlo anche più ecologico. Abbiamo pertanto assistito ad una vera e propria digitalizzazione del settore.

I brand che realizzano modelli di stampanti termiche sempre più tecnologiche e all’avanguardia, sono davvero molteplici. Tra essi non dimentichiamo Zebra, Sato, Epson, Datamax, ognuno dei quali ha le sue qualità e le sue risorse specifiche.

Per una scelta ottimale comunque, si consiglia di rivolgersi a degli esperti di settore, che sappiano indicarci il modello più confacente alle nostre esigenze. È importante infatti trovare il giusto compromesso tra uso, qualità e costo.