Onice nero, proprietà, come riconoscerlo, significato simbolico, utilizzi

 

La pietra Onice Nero, anche detta Onice Silicea, è un minerale molto importante, di origini millenarie, che si estrae in particolare in Sud America. Il suo aspetto imponente e raffinato, le ha permesso di diventare preziosa agli occhi dell’uomo il quale nel corso del tempo si è lasciato conquistare non solo dal suo valore, ma anche dal suo significato simbolico e dalle sue proprietà impiegate soprattutto nella Cristalloterapia.

 

 

Come riconoscerlo

Quando parliamo della pietra Onice Nero facciamo riferimento ad una gemma striata, che ha un colore lucido nero, facilmente distinguibile da altri tipi di pietre dello stesso colore. Tieni comunque presente che potresti trovare anche l’Onice in una variante di colore rosso-marrone con bande bianche (questa particolarità era chiamata “Sardonice”, e nell’antica  Roma si usava sotto forma di sigillo, in quanto non si attaccava alla cera).

Fatta questa inquadratura generale, vediamo tutte le proprietà, gli usi e il prezzo che attualmente l’Onice Nero vanta.

 

Significati simbolici

Simbolicamente, sin dai tempi più remoti, l'Onice Nero ha trovato impiego in riti funebri, riti magici ed esoterici. Un tempo si usavano queste gemme sia per divinare che per intagliare figure delle divinità. In alcuni popoli si incastonavano come amuleto sulle spade, scudi e armature.

C’erano culture e tribù in cui la pietra veniva quasi adorata, mentre in altre capitava che la temessero. Secondo alcune credenze popolari infatti, l’Onice Nero faceva circolare la bile nera nel corpo, in particolar modo nella testa. Addirittura si pensava provocasse la separazione degli amanti e portasse sventura oltre che discordia e tristezza.

Secondo la Medicina Tradizionale Mediterranea, che si basa soprattutto sugli assunti astrologici, l’Onice Nero, detto anche “Spagyria” è la pietra simbolica di Saturno, il pianeta malefico per eccellenza e di conseguenza alla ‘bile nera’, ovvero, l’umore legato all’elemento Terra.

Stante ad una vecchia leggenda, la gemma in questione viene anche detta pietra dell’unghia. Il mito narra di un dispettoso Cupido che un giorno tagliò le unghie dei piedi con una sua freccia alla Dea Venere mentre questa riposava sulle sponde del fiume Indo. Le unghie finirono sul fondo del fiume e furono raccolte dalle Moire che, ritenendo che nulla di divino dovesse andare perduto, le trasformarono in pietre preziose.

In alcuni culti, la gemma in oggetto era usata anche per onorare la dea Ecate, Regina degli Inferi. Infatti, veniva storicamente utilizzata per le evocazioni demoniache, la necromanzia e l’incubazione dei sogni.

 

 

Proprietà dell’Onice Nero

Molte tradizioni di un tempo si sono tramandate fino ai giorni nostri, dove l’Onice Nero viene usato per assorbire l’energia negativa e trasformarla in positività (basti pensare che in Persia si usava contro il malocchio e tuttora nella regione vi è un simile culto).

L’Onice è un pietra in grado di creare una introspezione talmente alta da indurci ad affrontare la nostra Ombra e i nostri demoni interiori. Possiamo dire che in un certo qual modo la gemma ci mette alla prova, e superando ogni passo in maniera encomiabile, ci aiuta ad assumere maggiore padronanza di noi stessi.

Ha poi la proprietà di rafforzare gli individui e di fare emergere dal proprio io tutte le sensazioni e tutti i bisogni. Inoltre ha la capacità di affinare la nostra concentrazione e di spingerci verso l’auto-realizzazione.

Viene altresì considerata un’ottima pietra di protezione e incremento dei poteri psichici da indossare durante consulti divinatori e pratiche magiche.Dal punto di vista sensoriale ha proprietà calmanti, e regala a chi la indossa un senso di stabilità e sicurezza, appianando gli stati dall’ansia.

Ci aiuta, inoltre, a separarci da abitudini, persone, stili di vita di cui bisognerebbe fare a meno per stare meglio.Fisicamente parlando migliora il funzionamento del sistema nervoso, delle orecchie e dunque dell’ascolto. Favorisce il sistema immunitario, la salute dei denti e delle ossa.

 

Gli utilizzi

Il massimo impiego che si fa dell’Onice è sicuramente in seno alla cristalloterapia. Si tratta di una pietra che viene di solito usata in combinazione con il cristallo di rocca, in quanto collegata al primo chakra e lavora insieme al quarzo ialino sul settimo chakra, equilibrando tutto lo schema energetico!

Pertanto, in cristalloterapia viene usata per armonizzare il primo chakra, tant’è che si consiglia di indossarla come anello o come bracciale per migliorare il proprio rapporto con la terra. Al contempo si consiglia di avere un modello molto grande vicino a porte e finestre per tener lontani i sentimenti negativi delle persone che entrano in casa.

Dal momento che favorisce l’autostima, chi è solito fare meditazione, dovrebbe avere vicino a sé un esemplare di onice, per rafforzare le proprie visioni della vita.In ultimo, assorbe le energie in eccesso, quindi la so utilizza quando si vive uno stato confusionale, o di troppo entusiasmo, da non sapere come muoversi o come migliorare una data situazione.

 

 

Prezzo

Circa il suo valore, l’Onice non ha un costo eccessivo, ma viene comunque annoverata tra le pietre di un certo valore. Di solito viene lavorata in forme quadrate o rettangolari per la realizzazione di Gioielli tra cui Anelli, Bracciali, Collane, Orecchini e Ciondoli. La si può acquistare a partire da circa 200€ al metro quadro.

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