Montecarlo: cosa vedere nel Principato

 

C’è stato un tempo in cui il più bel Principato del mondo era italiano. Un tempo nemmeno troppo lontano, durante il quale qui si parlava la nostra lingua e la cultura era la stessa che si respirava nel Piemonte savoiardo. Le cose sono cambiate paradossalmente con l’Unità d’Italia che ha determinato la cessione alla Francia del territorio di Monaco e della sua bellissima costa.

 

A distanza di due secoli oggi un po’ si guarda con rammarico a quella cessione. Il Principato di Monaco, detto anche semplicemente Montecarlo, è un paradiso di bellezza naturale, architettonica e mondana. Un luogo in cui la politica non sembra aver spazio, l’economia gira continuamente e il turismo fa la sua parte, con particolare attenzione a quello di élite.

 

 

Montecarlo è conosciuta, come il Lussemburgo, anche per motivi fiscali, che ne fanno una delle mete preferite dai non residenti che vogliono goderne dei suoi benefici.

Molti conoscono Montecarlo per le spiagge, gli “yacht club” e per la famosa tappa di Formula 1 che vede protagonista proprio la città e i suoi angoli più belli. Ma pochi forse conoscono davvero i monumenti e le tracce d’arte che Montecarlo custodisce. E pochi conoscono i suoi dintorni. Ecco una piccola guida per suggerire percorsi alla vostra prossima vacanza in questo Principato.

 

I luoghi storici

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La storia del Principato di Monaco e di Montecarlo risale a molto prima dell’anno Mille. Il nome dell’antenato del Principe attuale, Ranieri I, compare nel XIII secolo ma soltanto dal 1489 si identifica il territorio con uno stato indipendente, sebbene protetto dal regno di Francia. Nel 1612 i Grimaldi divengono ufficialmente “regnanti” del Principato. Durante le molte peripezie del XVIII secolo, Monaco passò di mano in mano e per un lungo periodo – fino al 1860 – fu governato dal Regno di Sardegna. Quindi divenne indipendente definitivamente.

La costa è dunque parte dell’itinerario storico del Principato. Da qui arrivarono molte delle conquiste che cambiarono la vita del piccolo regno. Oggi la costa si riassume nei tanti club privati dei ricchi e nel porticciolo di Port Hercule. Dal porto si può partire per una deliziosa escursione alla parte più antica della città, quella che circonda la baia appunto. Le viuzze, le case seicentesche, le piazzette dei pescatori formano la magia del quartiere Moneghetti, del Mercato delle Erbe o di Condamine.

Si passa quindi alla Rocher, la rocca, che dà anche il nome alla città. Il “monte” di Carlo III diviene infatti Montecarlo nel 1866. E questa parola, che indica di fatto solo un quartiere, oggi viene usata come sinonimo di Monaco ampliata a tutto il Principato. In cima alla Rocher sorge il palazzo dei principi,  splendido edificio settecentesco di cui alcuni ambienti sono visitabili. Si paga un biglietto da 8 Euro (ridotto a 7 Euro per i ragazzi, e per i minori di 4 anni ridotto ancora a 4) per ammirare: la Sala del Trono, lo spettacolare Salone Mazzarino, la Stanza Blu e il cortile, cambio della guardia incluso!

 

 

I luoghi dei ricchi

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Monaco o Montecarlo è sicuramente una città per ricchi. Ha puntato da subito al turismo di alta classe e non ha mai rinunciato a questo aspetto. Tutto qui è rivolto a chi ha soldi da spendere e alcune zone della città più di altre. Sono molto costosi gli affitti lungo il percorso cittadino della Formula 1, costosi i posti barca e gli accessi ai club privati. Naturalmente il simbolo per eccellenza di Montecarlo è il suo Casinò. Il biglietto di ingresso per la visita turistica è anche abbordabile – come del resto sono tutti i biglietti di musei e palazzi locali – infatti non supera le 20 Euro e molti sono i ridotti di cui approfittare. Quel che costa, e spesso costa salato, sono le giocate ai tavoli. Qui bisogna puntare veramente in alto.

Anche il Grand Theatre è un luogo da ricchi. Un teatro che ripropone in piccolo la stessa architettura dell’Opera di Parigi e ospita spettacoli internazionali, a costi esorbitanti. Per visitarlo da turisti però bastano 10 Euro a persona. Si possono visitare liberamente i Giardini del Casinò e i Giardini Giapponesi ma si paga per vedere un altro luogo da ricchi: il Giardino Esotico, con piante che arrivano da tutto il mondo.

 

 

Cosa altro ammirare

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Non perdete, se siete a Montecarlo, una visita al Nuovo Museo Nazionale suddiviso in due delle ville più belle del Principato – villa Sauber e villa Paloma. E ovviamente non potete mancare allo spettacolo del grande Museo Oceanografico, disposto su 6500 metri quadri di vasche! Molto nuova è la cattedrale dell’Immacolata, costruita a inizio Novecento in uno stile neo-romanico che ben si sposa con l’arte medievale che custodisce al suo interno.

Non sono zone centrali della città, ma sono certamente suggestive anche Plage Larvotto e Pointe La Veille. Sulla parte finale di Avenue Prince Grace la spiaggetta di Larvotto offre un piccolo angolo intimo seppur a due passi da alcuni dei più bei negozi del Principato. Pointe La Veille è un promontorio che si trova fuori dal confine del Principato ma ospita un prestigioso yacht club e un lido tra i più belli di Francia.