Il mercato libero dell'energia: una rivoluzione obbligatoria a partire dal 10 gennaio 2024

 

A partire dal 10 gennaio 2024, l'Italia si prepara ad abbracciare una svolta epocale nel settore energetico con l'introduzione del mercato libero dell'energia. Questa nuova normativa renderà obbligatoria la scelta del fornitore di energia da parte dei consumatori, aprendo le porte a un panorama più competitivo e trasparente.

 

 

In questo articolo, esploreremo i dettagli del mercato libero dell'energia, i suoi benefici e cosa significa per i consumatori italiani.

 

Cos'è il mercato libero dell'energia?

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Il mercato libero dell'energia, o semplicemente "mercato libero", è una forma di mercato dove i clienti possono scegliere liberamente il fornitore con il quale attivare le proprie utenze di luce e/o gas. Inoltre, le condizioni economiche e contrattuali vengono concordate direttamente tra le parti, senza essere fissate dall’Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente (ARERA).

 

 

Quali sono le differenze tra il mercato libero e quello tutelato?

Il 10 gennaio 2024 diventerà obbligatorio il passaggio al mercato libero dell’energia facendo definitivamente decadere il mercato tutelato, conosciuto anche come Servizio di Maggior Tutela. Ma cosa cambia veramente tra i due mercati?

Il mercato uscente, ovvero quello tutelato, si basa sulle tariffe stabilite dall'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) la quale definisce il costo dell'energia, decidendo i prezzi di luce e gas per tutti i cittadini che hanno bisogno di un nuovo allaccio delle utenze luce e gas. In questo mercato i costi dell’energia cambiano ogni 3 mesi secondo le oscillazioni del mercato.

Nel mercato libero la musica è differente in quanto sono i fornitori a decidere il prezzo dell’energia, stabilendo deliberatamente le offerte luce e gas sulle quali concorrere. Grazia all’entrata obbligatoria nel mercato libero (inizialmente prevista nel 2022) cittadini e consumatori potranno scegliere il fornitore di energia verso il quale rivolgersi, essendo consapevoli che egli stesso è intenzionato ad offrire un prezzo vantaggioso per battere la concorrenza. L’unica variabile che interesserà i consumatori è il costo della materia prima. Tutte le altre voci in bolletta, quindi le spese di trasporto, gli oneri di sistema e la tassazione, rimarranno invariate per ogni fornitore.

Secondo un esposto di ARERA un italiano su due ha già effettuato il passaggio al libero mercato, mentre tutti gli altri avranno tempo fino al 10 gennaio 2024.

 

 

I vantaggi del mercato libero dell'energia

  1. Maggiori possibilità di scelta: I consumatori avranno la possibilità di confrontare le offerte di diversi fornitori di energia e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze in termini di tariffe, servizi e sostenibilità.

  2. Prezzi competitivi: La concorrenza tra i fornitori di energia nel mercato libero porterà a una riduzione dei prezzi e all'introduzione di offerte più convenienti per i consumatori.

  3. Servizi personalizzati: I fornitori di energia saranno incentivati a offrire servizi personalizzati, come pacchetti energetici adatti alle esigenze dei clienti, promuovendo l'efficienza energetica e la sostenibilità.

  4. Trasparenza: Nel mercato libero, i fornitori di energia dovranno fornire informazioni chiare e trasparenti sulle tariffe, i costi aggiuntivi e i servizi offerti, consentendo ai consumatori di prendere decisioni informate.

 

Cosa cambia per i consumatori italiani?

A partire dal 10 gennaio 2024, tutti i consumatori italiani, compresi i privati, le imprese e le amministrazioni pubbliche, dovranno effettuare la scelta di un fornitore di energia nel mercato libero. Coloro che non eserciteranno questa scelta saranno automaticamente assegnati a un fornitore di energia standard.

Per effettuare la scelta, i consumatori potranno valutare diverse variabili, come le tariffe, la provenienza dell'energia (ad esempio, se proviene da fonti rinnovabili) e i servizi aggiuntivi offerti dai fornitori. Saranno inoltre incoraggiati ad adottare comportamenti energetici più sostenibili, poiché molti fornitori di energia offriranno incentivi e servizi specifici in questo ambito.

Questa trasformazione segna un passo avanti verso un mercato energetico più dinamico, efficiente e rispettoso dell'ambiente.

 

 

Cosa succede se non passi al mercato libero?

Nel contesto del mercato libero dell'energia, l'acronimo "STG" sta per "Servizio di Tutela Garantito". Questo termine si riferisce a una particolare modalità di fornitura di energia elettrica e gas, che viene offerta come servizio di base a coloro che non hanno effettuato la scelta di un fornitore nel mercato libero.

Il Servizio di Tutela Garantito è stato introdotto per garantire che i consumatori non rimangano senza energia nel caso in cui non abbiano ancora effettuato la scelta di un fornitore o se si verificano eventuali problemi nella fornitura da parte del fornitore selezionato.

Il servizio di tutela viene gestito da fornitori specifici designati dall'Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI). Questi fornitori devono rispettare determinate condizioni e fornire un servizio di base che assicura l'erogazione continua di energia ai consumatori che si trovano in questa modalità di fornitura.

Tuttavia, è importante notare che il Servizio di Tutela Garantito spesso comporta tariffe più elevate rispetto a quelle offerte dai fornitori nel mercato libero. Pertanto, si consiglia ai consumatori di effettuare la scelta di un fornitore nel mercato libero al fine di beneficiare di tariffe più competitive e di offerte più adatte alle proprie esigenze.