5 specialità da mangiare a Bologna

 

L’Emilia Romagna è tra le regioni d’Italia più note per i piatti tipici e le specialità che la cucina ha da offrire. Amanti del buon cibo, e produttori di alimenti genuini preparati ancora osservando quelle che erano le ricette di un tempo, gli emiliani, e in particolare i bolognesi, non perdono occasione di sedersi a tavola e di gustare e far gustare tutto ciò che di più saporito hanno nella loro tradizione gastronomica.

 

 

La cucina di Bologna, capoluogo dell'Emilia-Romagna, è senza ombra di dubbio una cucina opulenta, piena di ricette e pietanze da gustare. Ci sono le tagliatelle al ragù, ci sono le lasagne, e poi ancora i tortellini la cotoletta alla petroniana, senza dimenticare il salume doc, la mortadella.

Non a caso il nomignolo della città (oltre a la dotta) è appunto "la grassa": oltre ad essere un concentrato di cultura e storia, insomma, la gastronomia del luogo è nota a livello internazionale e spesso si parla di Bologna come della città del cibo. Nascosti dietro le due Torri ci sono gli antichi ristoranti, anche dette osterie, ma anche botteghe ed enoteche dove mangiare bene e godere dei piatti tipici.

Ma quali sono le pietanze più buone e tradizionali da mangiare a Bologna?

Se sei in procinto di partire per il capoluogo emiliano (in tal caso ti consiglio questa guida per visitare Bologna), o se ami dilettarti in cucina, ecco quali sono le cinque specialità da assaggiare tipiche della cucina bolognese di cui ti innamorarerai.

 

 

1) Le crescentine

Per chi non conoscesse le crescentine, si tratta di una specie di pane che si mangia di solito come antipasto o durante gli aperitivi. Vengono ottenute tagliando tanti piccoli rettangoli di pasta da  friggere. L'impasto è a base di farina, latte, acqua e strutto.

Le crescentine sono perfette da mangiare con formaggi e salumi. E a proposito di formaggio, prova le crescentine appena cotte, con lo squaquerone (il formaggio cremoso originario della Romagna).

 

2) Le lasagne alla bolognese

Condite con sughi e ingredienti di ogni genere e specie, le lasagne sono il piatto numero uno di Bologna. Vengono considerate come simbolo della cucina italiana, anche all’estero. A Bologna amano prepararle con la classica salsina di ragù alla bolognese (usata anche per condire le tagliatelle).

Stando alla fedele ricetta della tradizione culinaria bolognese, le sfoglie di pasta all'uovo dovrebbero essere verdi, ovvero nell’impasto va aggiunta una manciata di spinaci, e alternate a strati di ragù, besciamella e Parmigiano Reggiano. Vanno servite dopo la cottura in forno.

Perfette sia a pranzo che a cena, le lasagne alla bolognese si preparano con questi ingredienti: lasagne verdi all'uovo, passata di pomodoro, cipolla, sale, vino bianco, carote, manzo, carne di suino, sedano, besciamella, Parmigiano Reggiano.

 

 

3) I passatelli

I passatelli in brodo sono un primo piatto tipico della cucina emiliana. Si tratta di un formato di pasta molto amato dai bolognesi e che si prepara rigorosamente con il brodo. L’impasto è a base di parmigiano, pangrattato e uova. Dopo aver ottenuto il panetto, va lavorato, e poi step by step, usando un "ferro", si devono ottenere i vari passatelli, dalla forma irregolare che li caratterizza.

A differenze della ricetta romagnola, i passatelli a Bologna vengono serviti in brodo. Per preparare questo piatto, occorre davvero poco, sia in termini di ingredienti che in termini di costo. Ricorda ovviamente che i passatelli vanno calati rigorosamente nel brodo di carne.

 

4) Le tagliatelle al ragù

Chi non ha mai sentito parlare della tagliatelle al ragù? Si tratta di un piatto di fama internazionale. La pasta in sé è per sé viene realizzata usando farina ed uovo, e si chiamano così perché si ottengono arrotolando la sfoglia sottile, tagliandola a striscioline. Secondo la ricetta tradizionale, è abitudine che vengano servite con il cosiddetto sugo alla bolognese.

Il sugo viene preparato usando della polpa di manzo, previamente macinata. Prima si soffrigge in burro, pancetta, vari aromi, carota gialla, latte, brodo, sale, pepe, sedano, vino rosso. Poi si aggiungono salsa di pomodoro e parmigiano e si tiene a cottura. È un pranzo ideale sia per il pranzo che per la cena.

 

 

5) I tortellini

I tortellini bolognesi con ripieno? Forse il simbolo numero uno di Bologna, anche se secondo alcune diatribe locali, il capoluogo emiliano e Modena si contendono tuttora la paternità del piatto. Comunque sia, i tortellini si distinguono da altre tipologie di pasta, non solo per l’impasto, ma anche per il gustoso ripieno che offre.

Il tortellino si ottiene realizzando un impasto di farina e uova. Per la farcitura andrà bene un mix di lombo di maiale, prosciutto crudo, mortadella, uova, noce moscata e Parmigiano Reggiano (almeno secondo la ricetta depositata dalla "Confraternita del tortellino").

Anche in questo caso, puoi gustare i tortellini sia a pranzo che a cena. Si tratta di una pietanza assai gustosa, che puoi condire come meglio ritieni opportuno. In molti amano farli in brodo, ma in realtà i tortellini si sposano bene con qualunque salsina e sughetto.

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