Chi paga le spese del funerale? la guida

 

Quando una persona viene a mancare, i congiunti, oltre a dover gestire le emozioni e il dolore, devono occuparsi delle varie incombenze burocratiche e legali.

 

Non solo dichiarazioni, pagamenti di imposte e divisioni di beni, ma anche preoccupazione su chi si deve accollare l’onere delle spese funebri al termine delle esequie.

 

 

Partiamo dal presupposto che secondo la regola generale, a recarsi presso le onoranze funebri per estinguere il debito con l’agenzia funebre e pagare le spese per le esequie siano gli eredi. Tuttavia questa regola è soggetta a delle eccezioni, a seconda della situazioni che si vengono a creare in ogni famiglia, soprattutto in base alle volontà e alle disposizioni del de cuius.

E infatti, non è detto che, al momento in cui sorge l’obbligazione, si sappia già chi siano gli eredi. Ecco perché, qui di seguito cercheremo di stabilire con cognizione di pausa chi è che deve accollarsi le spese funebri e quali conseguenze comporta un simile atto.

 

Chi paga le spese funebri?

chi-paga-il-funerale

Per spese funebri si intendono quelle che si affrontano per l’acquisto di una bara, per tutto il funerale, per la tumulazione o eventualmente per la cremazione della salma.

Si tratta, detto in altri termini, di una sorta di debito che va a gravare sul patrimonio ereditario e, di conseguenza, sugli eredi. Per cui, a dover effettuare il pagamento di tutte le spese funebri dovrebbero essere gli eredi, ciascuno in proporzione alla propria quota di eredità. Si parla di eredità nel momento in cui i soggetti interessati accettano la loro quota.

 

 

Questa condizione genera tuttavia non poche difficoltà. C'è da tenere conto infatti che l’accettazione dell’eredità deve essere effettuata entro 10 anni dal decesso. Tuttavia il pagamento delle pompe funebri va estinto nel giro di pochi giorni dalla dipartita del proprio familiare, quando cioè la legge ancora non è intervenuta per stabilire con certezza quali saranno gli eredi.

Cosa accade quindi in queste circostanze? Chi paga le spese funebri se ancora non vi è stata l’accettazione dell’eredità e quindi non ci sono soggetti che hanno acquisito la qualità di eredi a tutti gli effetti? In vista di quanto, nessuno è tenuto a pagare. Ma al di là della legge, in ogni famiglia c’è chi provvede a una degna sepoltura anche se ancora non è tenuto a farlo. Abbiamo chiesto delucidazioni a chi si occupa di questo ogni giorno, l'agenzia Simonetta Marmi SRL, onoranze funebri a Milano. Ecco come la giurisprudenza ha risolto il problema.

 

I parenti tenuti a pagare le spese funebri

chi-paga-il-funerale-guida

Dal momento che il debito contratto con le onoranze funebri, ricade solo sugli eredi, a pagare sono coloro che per la legge vengono definiti “chiamati all’eredità”, ovvero coloro cioè che, pur non avendo ancora accettato l’eredità, potenzialmente potranno diventare eredi (per previsione di legge o del testamento).

Dal momento tuttavia che l’accettazione dell’eredità, come già prospettato, può richiedere del tempo, quasi sempre accade che un chiamato all’eredità anticipi la spesa del funerale e della sepoltura. In un secondo momento, quando entra in possesso del patrimonio a lui spettante, ripartirà le spese anticipate con tutti gli altri eredi.

Egli ha quindi diritto ad essere rimborsato da coloro i quali accetteranno l’eredità secondo le rispettive quote. Se chi ha anticipato l’importo intende poi rifiutare l’eredità (cosa che può certamente fare) avrà diritto al rimborso del 100% della somma spesa, altrimenti solo della parte eccedente la propria quota ereditaria.

Quello che abbiamo poc’anzi spiegato ha trovato terreno fertile anche nelle diverse pronunce giurisprudenziali nel corso degli anni. La dottrina ha ritenuto infatti valido l’assunto per il quale le spese affrontate per pagare le esequie di un proprio caro vanno incluse tra i debiti ereditari, cioè tra quegli oneri che sorgono in conseguenza dell’apertura della successione.

Più nel dettaglio, pur avendo una ratio differente dai debiti ereditari veri e propri (ossia da quelli lasciati dal defunto e che si trasmettono, con il patrimonio del medesimo, a coloro che gli succedono per legge o per testamento) gravano sugli eredi per effetto dell’acquisto dell’eredità.

 

 

La regola

Possiamo pertanto dedurre che cala la regola per la quale le spese funebri vanno pagate solo da coloro che sono intenzionati ad accettare l’eredità. Se chi anticipa queste spese, decide in un secondo momento di rinunciare a ciò che spetta, ha diritto ad avere il rimborso di quanto versato dagli altri eredi. Il rimborso però non spetta se si tratta di spese eccessive, sostenute contro la volontà espressa dai medesimi.

 

La suddivisione delle spese funebri

chi-paga-le-spese-del-funerale

Stante alla regola del pagamento delle spese funebri, la divisione di queste ultime avviene tenendo conto delle rispettive quote di eredità. Non si va quindi per quote uguali. Questo vuol dire che, in presenza di una madre e due figli, la prima sarà tenuta al pagamento del 50% delle spese funebri mentre a carico degli altri due sarà il 25% cadauno.