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Manutenzione della casa consigli utili

 

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Chi fa da sé risparmia, perché ci sono lavori per la manutenzione della casa che possono essere solamente affidati a specialisti del settore e altri (anche insospettabili) che invece è opportuno affrontare in proprio sia per una soddisfazione personale che per un puro motivo economico riuscendo a centrare lo stesso risultato e in molti casi poco importa se siano case indipendenti oppure appartamenti in condominio.

 

 

Come sostituire le piastrelle

Avete mai pensato, ad esempio, a sostituire le piastrelle in bagno o in cucina? In realtà risulta più facile di quello che si possa immaginare, a patto di avere una buona manualità. Il primo passo è quello di rimuovere le vecchie piastrelle servendosi di martello e scalpello, levigando poi bene per rendere la superficie liscia. Se necessario, bisogna intonacare nuovamente la parete prima della posa perché comunque la superficie deve essere uniforme. La parte più delicata è capire come posare le piastrelle: con una livella bisogna trovare il centro della parete e da questo partire verso gli angoli e i bordi, in modo da dare una posa geometrica e logica. A questo punto si deve applicare l’adesivo in maniera uniforme su tutta la parete e successivamente le piastrelle nuove ricordandosi di utilizzare i distanziatori per avere le fughe tutte uguali. L’ultimo passaggio è riempire le fughe con la malta.

 

Persiane, infissi e tapparelle ecco come curare la manutenzione

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Anche le persiane e gli infissi possono essere riparati in proprio, curandone la manutenzione che va fatta almeno una volta l’anno. L’ideale sarebbe avere a disposizione uno o due cavalletti, che si possono anche piazzare sul balcone di casa, in modo da piazzarci sopra porte e finestre una volta che saranno state smontate dai loro cardini. Una volta smontate vanno pulite accuratamente per rimuovere polvere e sporcizia accumulata durante l’anno e poi ridipinte con una vernice protettiva. Servono almeno due mani, facendo asciugare per almeno 4 ore tra una e l’altra.

La cinghia di una tapparella rotta è uno dei problemi più comuni che possono presentarsi nella manutenzione di una casa. Ma il rimedio anche in questo caso esiste: si parte aprendo il cassettone superiore che ospita la cinghia della tapparella. Alzando la tapparella al massimo, dovremo bloccare l’avvolgibile con un cacciavite (o un coltello resistente), con la cinghia tesa ma non rigida per impedire il riavvolgimento. A questo punto si sfila tutta la cinghia da sostituire fino a sganciarla dalla puleggia. Presa la misura della nuova cinghia, la infileremo nella guida e quindi si annoderà nel buco apposito della puleggia favorendo l’avvolgimento facendo fare un paio di giri. Il passo successivo è caricare la molla dell’avvolgitore, bloccarla e fare passare la nuova cinghia nel rullo fissandola con l’apposita vite. Poi fare scorrere lentamente la cinghia sulla molla dell’avvolgitore, controllare se con la serranda tutta alzata l’avvolgitore tura come dovrebbe  e che la corda rimanga tesa. Infine fissare la placca al muro.

 

Spigoli rotti? Nessun problema

Alcuni lavori di muratura interna, come le rotture degli spigoli, sono un esempio classico del ‘fai da te’. Se la rottura non può essere sistemata solo con lo stucco, andrà allargata usando il martello per creare una base più solida sulla quale lavorare. L’impasto che serve va preparato con cemento e sabbia fine (oltre che acqua quanto basta) e va spalmato con una cazzuola fino a chiudere il buco. Con un’asse di legno si controlla se il restauro è livellato al resto del muro. Quando la parete sarà asciutta potremo togliere l’asse e rifinire con la carta vetro prima di tinteggiare.

 

 

Water, lavandini e rubinetti: i lavori di manutenzione possibili

Come liberare un lavandino oppure un water che si è ostruito? Nel primo caso si tratta quasi sicuramente del sifone perché c’è qualcosa che lo blocca, come capelli, peli, oggetti caduti involontariamente quali anelli e mollette, ma anche l’eccessivo calcare. Il primo tentativo si fa con il classico prodotto liquido per sgorgare o in alternativa con una ventosa (o stura lavandini), ma se non funziona bisognerà smontare il sifone: in questo caso va piazzato un secchio o una bacinella per raccogliere l’acqua che uscirà nella fase di smontaggio. Una volta smontato, si può pulire con del filo di ferro o uno strumento ricurvo per disincagliarlo e poi si rimonta.

Stesso principio per il water, con la differenza che per sturarlo si può utilizzare una piccola pompa idraulica, ossia un tubo flessibile che entra nella curvatura del sanitario e aiuta a disincastrare quello che lo blocca. Nel caso serva, si può anche affittare.

Il fai da te implica anche la riparazione di un rubinetto che perde. Primo passo è chiudere la valvola dell'acqua, che di solito è piazzata sotto il lavandino. Poi si stacca il tappo della manopola e la si toglie svitando la vite al centro, quindi si svita la vite che tiene il rubinetto e si sfila, poi si svita il dado che tiene la guarnizione e si toglie, sostituendola con una nuova ma della stessa misura. Infine si rimontano la vite e la manopola.

 

Antenna e parabola, istruzioni per l’uso

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Non occorre essere dei tecnici per montare un’antenna televisiva o una parabola. Per l’antenna servono anche un palo che lo sostenga, delle staffe in acciaio, dei bulloni, nastro isolante e fascette di plastica. Una volta deciso dove montare l’antenna, sempre in un posto sufficientemente libero per poter ricevere il segnale senza ostacoli, si fissa il palo con delle fascette di plastica prima, con le staffe e i bulloni poi. Quindi si assembla l’antenna, come previsto dalle istruzioni di montaggio, e si piazza sulla parte superiore del palo, fissandola con i morsetti. Successivamente si collega un’estremità del cavo all’antenna e l’altra al decoder o al televisore, verificando la qualità del segnale. Il procedimento per la parabola è praticamente identico, così come il materiale che serve, con la differenza che la parabola va orientata (in genere verso sud) e va inclinata. Una volta stabilito che funziona, va fissata sulla parte superiore del palo, collegando un’estremità del cavo alla parabola, dove è  previsto il convertitore di frequenza e l’altra estremità al decoder.

 

Gestione e manutenzione della casa, serve una mano?

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Non tutti hanno la forza di volontà di indossare il camice da imbianchino e incominciare a svolgere personalmente i piccoli lavoretti di casa. Chi lavora tutto il giorno, chi si sente impedito anche a cambiare una lampadina, le donne single che generalmente delegano a parenti o amici... In nostro soccorso vengono delle aziende online specializzate nel fornire servizi di manutenzione della nostra amata dimora. Una di queste realtà è Yougenio, una piattaforma online che si avvale dell'esperienza del gruppo Manutencoop e che offre servizi di pulizia e manutenzione della casa, ma non solo: disinfestazione, impianto di climatizzazione, cura del giardino, impianti di sicurezza e molto altro. L'azienda si avvale di professionisti con regolare contratto che si occuperanno delle vostre faccende domestiche, il tutto pagando comodamente da casa online sul sito ufficiale con carta di credito.

A questo punto hai tutte le info per decidere, "fai da te" o "tutto senza pensieri!"?