COMUNICATI

Cos'è una landing page

 

Le Landing Page per la conversione dei visitatori in clienti

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Si parla molto di landing page quando si discutono progetti di promozione online delle aziende. Queste pagine di destinazione sono un punto di ingresso al sito web e in questo senso possono essere un post del blog, l'homepage del sito, una pagina di prodotto, ecc.

Ma negli ultimi anni, quando si parla di Landing Page, si parla di quelle pagine create appositamente con un fine commerciale: in questa accezione, una landing page, o pagina di atterraggio, è la pagina particolare sulla quale convogliare il traffico altamente targettizzato, proveniente da varie sorgenti e sulla quale proponiamo al visitatore un’opzione di conversione, che di solito si concretizza con la compilazione di un form, e che consente di accedere ad una risorsa offerta oppure alla richiesta di contatto diretto.

È importante aver chiaro il ruolo che questo tipo di pagina di atterraggio ricopre nella strategia di web marketing. Non serve ad aumentare il numero dei visitatori, non serve solo a presentare un servizio, un prodotto o un evento.

Serve a ottenere più dati di contatto possibili per poter effettuare successive azioni, di marketing (invio email promozionali/informative) o commerciali (invio preventivi, demo, contatti telefonici, ecc.), se non addirittura di vendita vera e propria.

Serve a portare qualcuno a compiere quell’azione specifica che è stata scelta: compilare un form, scaricare qualcosa, creare un account, telefonare ad un numero… È quindi un importante tassello sia della strategia di lead generation che di inbound marketing.

 

Le pagine di atterraggio possono essere utilizzate dal marketing in diversi modi:

  • Landing page su offerte specifiche o campagne di marketing in corso

  • Landing page che approfondiscono un argomento con content prodotto da web copywriter

  • Landing page che possono servire ad intercettare segmenti differenti del pubblico

  • Landing page per campagne pubblicitarie Pay Per Click.

  • Landing page per acquisire informazioni sul cliente (come l’email) in cambio di qualcosa di valore.

 

 

Landing page e sito web

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Non ci sono limiti all’utilizzo delle landing page: ogni qual volta viene effettuata un’azione di marketing su qualsiasi canale digitale che abbia come obiettivo la conversione di un visitatore in un contatto del nostro database, con il fine ultimo della vendita, il posto migliore dove fare arrivare un utente non è una pagina del sito, ma la landing page.

Anche se una pagina del sito web contiene un form, non si può considerare una pagina di atterraggio. Quel form ha lo scopo di facilitare la connessione tra visitatore e l’azienda, tanto che di solito contiene un campo di testo in cui l’utente può indicare la sua richiesta. Convogliare traffico da altre fonti direttamente su questa pagina, non porterebbe a maggiori conversioni.

Infatti, perché una landing page (ma anche un sito web sviluppato su una sola pagina) porti risultati, deve rispondere a tre requisiti chiave:

1) l’offerta proposta risponde alla domanda del mercato;

2) la comunicazione è in grado di convincere l’utente ad agire;

3) si è in grado di portare utenti potenzialmente interessati a conoscere l’offerta.

 

In altri termini una landing page deve: promuovere qualcosa di valore e richiesto da qualcuno, essere convincente in quello che presenta ed essere vista da un più largo numero possibile di persone interessate a quel tipo di offerta.

 

L’elemento chiave della landing page: l’unicità

Ciò che spinge la conversione è l’unicità: del target, del messaggio e dell’azione. Perché sia efficace, questa pagina deve rivolgersi ad uno specifico pubblico e solo a quello. È quindi molto importante fare un’analisi di partenza per individuare quale tipologie di persone possono essere maggiormente interessate a ciò che stiamo proponendo e focalizzare l’attenzione su di loro e ignorare tutte le altre tipologie di persone: serve capire i propri clienti, cosa cercano ed elaborare la migliore proposta di vendita unica (la USP, unique selling proposition).

 

 

Tre regole d’oro da rispettare quando si progetta una landing page:

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  1. Spiegare ai visitatori esattamente quello che viene offerto loro. Non devono avere dubbi e devono capirlo in fretta. Deve essere chiaro e facile da capire;

  2. Spiegare ai visitatori perché non possono vivere senza quello che viene proposto loro. Servei far loro desiderare di averlo, perché se non lo desiderano se ne andranno senza aver compilato un form;

  3. Spiegare ai visitatori cosa devono fare per ottenerlo. In modo comprensibile e lineare.

 

Valutare l’efficacia

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Non è facile fare una landing page perfetta e a volte servono diversi tentativi per trovare la versione migliore: o va, cioè converte, o non va. E se non va, o non tanto quanto si vorrebbe, serve intervenire e migliorarla continuamente. Se volete approfondire il discorso landing page e capire quanto è fondamentale una landing page ben fatta potete spulciare il sito ictsviluppo.it.

Ci sono due dati statistici fondamentali associate alle landing page che si vanno controllati periodicamente:

a. Le origini dei visitatori, per capire da dove arrivano tutti i visitatori e, sopratutto, quelli che decidono di compilare il form. In questo modo, in caso di campagna Facebook ADS, Google Adwords o altro attivo, si riesce a monitorare il costo per contatto da ogni segmento di campagna.

b. La frequenza di conversione, ovvero ogni quanti visitatori arriva un lead, in modo da riuscire a risalire dal costo a contatto, al costo per lead.