COMUNICATI

Come scegliere un catering per il matrimonio

 

catering-matrimonio

Nella preparazione di un matrimonio il capitolo del ricevimento, a pranzo o a cena che sia, è una voce essenziale per la buona riuscita e per questo è necessario cercare di mettersi in buone mani. Ma se non si decide di puntare sul classico ristorante, allora come scegliere un catering per il matrimonio?

 

 

Le regole su come scegliere un catering per il matrimonio

scegliere-catering-matrimonio

Esistono regole, anche dettate dal buon senso, che possono portare alla scelta ottimale del catering a cui affidarsi per il matrimonio. Ogni servizio ha le sue caratteristiche e le sue peculiarità, ma ci sono delle regole di base che devono essere sempre rispettate e degli standard di qualità sotto i quali non si deve scendere per un normale servizio. E secondo quelle che sono le richieste, il prezzo può salire o scendere in maniera importante.

Il primo passo essenziale per come scegliere un catering per il matrimonio è quello di decidere il menù da proporre agli invitati. Quindi bisogna avere chiaro ancora prima di rivolgersi al catering che genere di cucina si vuole portare a tavola e indicativamente per quante persone in modo da avere in largo anticipo un preventivo. Inoltre è buona norma chiedere al responsabile del catering di proporre almeno due o tre menù differenti sia per portate che per prezzo (che in genere non è mai sotto i 45-50 euro a persona). E i menù si devono testare prima del matrimonio per non avere sorprese successivamente, quando conterà davvero.

 

Cosa serve davvero sapere per scegliere un catering per il matrimonio

Ci sono poi aspetti che si danno per scontati ma non lo sono affatto. Alcuni catering non includono nel loro preventivo le bevande, che invece possono incidere molto specialmente se si tratta di vini, liquori e spumanti o champagne. Quindi bisogna sapere in anticipo quante bevande porteranno e se, una volta esaurite quelle che sono state prestabilite, faranno pagare un sovrapprezzo per quelle in eccesso. Altro particolare fondamentale è la torta, perché non tutti i servizi di catering la propongono e quindi va stabilito prima se gli sposi se le devono procurare in proprio. E ancora, nessuno può garantire che il servizio di catering sia ad oltranza perché di solito ci sono orari prestabiliti dai quali è difficile sforare. Quindi bisogna chiedere sempre per quante ore il servizio è garantito e in caso di sforamento quanto può costare tenere ancora occupato il personale.

 

 

Cosa deve garantire il catering per un matrimonio?

scelta-catering-matrimonio

Ma cosa deve comprendere un servizio di catering per i matrimoni? Oltre al cibo (torta inclusa) e alle bevande, anche tutto il servizio di tovaglie, quello di stoviglie comprese le posate, l’allestimento della cucina sul posto, il personale sia per la cucina che per il servizio ai tavoli, la preparazione del tavolo per le bomboniere (anche se quelle le mettono gli sposi) e la stampa del menù, oltre che dei cartellini segnaposto a tavola. Tutto questo però deve essere stabilito e sottoscritto prima della cerimonia per evitare spiacevoli sorprese e dimenticanze. Visto poi che è quasi scontato ci siano bambini, anche piccoli, ai tavoli è bene chiedere al servizio di catering se per loro sono previste riduzioni del prezzo e se c’è la possibilità di preparare piatti diversi per gli intolleranti, i vegani e i vegetariani.