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Howard Phillips Lovecraft (Providence, 20 agosto 1890 – Providence, 15 marzo 1937) è stato uno scrittore statunitense del fantastico.

Non molto apprezzato dai critici del suo tempo - forse perché troppo innovativo - non godette mai di buona fama se non dopo la sua morte. È oggi riconosciuto fra i maggiori scrittori di letteratura horror insieme ad Edgar Allan Poe, ed è considerato da molti uno dei precursori della fantascienza angloamericana. In particolare S.T. Joshi definisce l'opera di Lovecraft come: «un inclassificabile amalgama di fantasy e fantascienza, e non è sorprendente che abbia influenzato in maniera considerevole lo sviluppo successivo di entrambi i generi».

Il nome di Lovecraft è sinonimo di narrativa dell'orrore; le sue opere, in particolare i Miti di Cthulhu, hanno influenzato autori in tutto il mondo, e si possono riscontrare elementi lovecraftiani in svariati romanzi, film, fumetti e cartoni animati. Ad esempio nel fumetto Batman i folli nemici del protagonista vengono incarcerati nel manicomio Arkham di Gotham City ed il nome Arkham è un'invenzione di Lovecraft. Molti autori contemporanei di narrativa horror e fantastica, come Stephen King, Bentley Little, Joe R. Lansdale, Neil Gaiman per citarne solo alcuni, hanno indicato Lovecraft come una delle loro fonti primarie di ispirazione.

Lo stesso Lovecraft, tuttavia, era relativamente sconosciuto fra i suoi contemporanei. Anche se le sue opere vennero pubblicate su importanti riviste come Weird Tales, ben pochi conoscevano il suo nome, e nulla, all'epoca della sua morte, avrebbe potuto far presagire il notevole successo che avrebbero raggiunto i suoi lavori.

Inoltre, non mancarono giudizi critici molto sfavorevoli. Il celebre Edmund Wilson, che pure ammirava il saggio di Lovecraft Supernatural Horror in Literature, stroncò nel suo Tales of the Marvellous and the Ridiculous il romanzo breve L'ombra venuta dal tempo, commentando: "l'unico vero orrore in molte di queste storie è l'orrore del cattivo gusto e della cattiva arte".

Non di rado, le sue opere furono rifiutate: in particolare, il direttore di Weird Tales Wright respinse inizialmente racconti quali La maschera di Innsmouth e Il richiamo di Cthulhu. I rifiuti irritavano ed amareggiavano Lovecraft, che nel 1932 scrisse in una lettera a Talman[:
    « Sfortunatamente, non ho l'abilità di architettare ingegnose banalità che soddisfino le esigenze di curatori senza fantasia. »
   

In particolare, l'insuccesso di Alle montagne della follia - scritto nel 1931 ma pubblicato solo nel 1936 e in forma rimaneggiata - fece considerare a Lovecraft (che era, per natura, alquanto critico nei confronti dei propri lavori) l'idea di abbandonare la professione di scrittore[:
    « Dopotutto, può darsi che il mio rapporto con la letteratura fantastica debba essere quello del lettore attento, dello spettatore, e non dello scrittore/creatore. Non porterò a termine altri racconti a meno che non siano migliori dei precedenti, e nel frattempo continuerò a sperimentare. »
   

Lovecraft corrispose regolarmente con altri scrittori suoi contemporanei come Clark Ashton Smith, August Derleth e Robert Ervin Howard, coi quali strinse una solida amicizia, anche se non li incontrò mai di persona. Questo gruppo di corrispondenti divenne noto come il “Circolo Lovecraft”, poiché tutti loro introdussero nella propria opera, con l'incoraggiamento e la benedizione dello stesso Lovecraft, elementi tratti dai racconti dell'autore di Providence: misteriosi manoscritti dai nomi inquietanti, pantheon di antichi dei alieni come Cthulhu e Azathoth e località fittizie come Arkham e il fiume Miskatonic. Si può affermare che proprio grazie agli sforzi del “Circolo Lovecraft” ed in particolare di August Derleth, il nome e l'opera di Lovecraft non sono stati dimenticati.

Anche dopo la morte di Lovecraft, il "Circolo Lovecraft" continuò la sua opera. Augusth Derleth fu probabilmente il più prolifico tra questi autori, tuttavia il suo contributo è piuttosto controverso; mentre Lovecraft considerava il suo pantheon un semplice accorgimento narrativo, Derleth creò un'intera cosmologia, immaginando una guerra tra i “Grandi Antichi” e gli “Dei Esterni” ed associò tali dei ai tradizionali quattro elementi. Molti fan di Lovecraft hanno disapprovato questa interpretazione, che sembra contraddire quella dello stesso Lovecraft di un Universo senza ordine né finalità, con esseri non propriamente malvagi, ma sostanzialmente disinteressati al destino dell'umanità.

L'opera di Lovecraft è stata divisa in tre categorie da alcuni critici. Anche se Lovecraft non fece mai riferimento a queste categorie scrisse ad una sua corrispondente: "Ci sono i miei racconti à la Poe e i miei racconti à la Dunsany ma ahimè, dove sono i miei racconti à la Lovecraft'?"

    * Storie Macabre (approssimativamente 1905-1920)
    * Storie Oniriche (approssimativamente 1919-1927)
    * Ciclo di Cthulhu (approssimativamente 1926-1935)
Qualche critico fa notare che ci sono ben poche differenze tra le storie oniriche e il Ciclo di Cthulhu, in entrambi infatti sono presenti il Necronomicon e gli stessi "dei". Tuttavia mentre le storie oniriche appartengono al genere fantasy, il Ciclo di Cthulhu è più propriamente appartenente alla fantascienza.

La maggior parte delle opere di Lovecraft sono ispirate dai suoi incubi e forse il continuo e duraturo successo dei suoi racconti si deve proprio a questo collegamento diretto con i simboli dell'inconscio.
L'opera di Edgar Allan Poe influenzò profondamente i primi racconti macabri di Lovecraft e il suo stesso stile, noto per le atmosfere inquietanti e le paure latenti che evoca.
La scoperta da parte di Lovecraft delle opere di Lord Dunsany con la loro schiera di dei viventi in un mondo immaginario lo spinse a cimentarsi in racconti dal contenuto onirico. Un'altra fonte di ispirazione, totalmente diversa dalle precedenti, fu l'importante progresso scientifico che in quegli anni si registrava in campi come la biologia, l'astronomia, la geologia e la fisica, che contribuiva, nella sua visione, a far sentire la razza umana come insignificante e impotente, in balia di un universo meccanico e privo di ogni riferimento spirituale, dando un fondamentale contributo alle idee che più tardi verranno definite col termine cosmicismo e dando ulteriore forza al suo convinto ateismo.

A causa del suo forte attaccamento alle proprie radici e per la necessità, nonostante la relativa giovinezza degli Stati Uniti come nazione, di inserire nella sua opera luoghi che dessero l'impressione di antichità, Lovecraft creò località fittizie all'interno della familiare cornice del New England. Probabilmente fu l'influenza di Arthur Machen, con i suoi efficaci racconti sulla sopravvivenza di un male antico in un'ambientazione moderna e realistica, e la sua convinzione che esistessero misteri nascosti sotto il velo della realtà, che fornì a Lovecraft l'ingrediente finale e diede origine alla parte più matura e originale della sua opera. Nacque così il Ciclo di Cthulhu, col suo pantheon di divinità extra-dimensionali la cui esistenza si può indovinare da antichissimi miti e leggende. Il termine "Miti di Cthulhu" venne coniato dallo scrittore August Derleth, corrispondente di Lovecraft, dopo la sua morte; l'autore di Providence definiva scherzosamente la sua mitologia artificiale "Yog-Sothothery".

Nei suoi racconti è presente uno dei più ricorrenti accorgimenti letterari dell'horror moderno: lo pseudobiblium Necronomicon, grimorio segreto scritto dall'arabo pazzo Abdul Alhazred. La forza e la popolarità dei Miti hanno portato ad illazioni riguardo ad una presunta ripresa da parte di Lovecraft di miti o credenze occulte preesistenti. Negli anni sono state pubblicate svariate false versioni del Necronomicon.

La prosa di Lovecraft è piuttosto antiquata, il che è riferibile alla sua formazione letteraria ricevuta dagli antichi volumi della biblioteca del nonno materno e al suo amore per le forme classiche (soprattutto per le forme derivanti dal latino o dal greco) di alcune parole. Spesso impiega varianti ortografiche e termini superati, termini riferibili al lessico esoterico e tentativi di trascrivere il dialetto locale che sono stati però definiti inaccurati e accondiscendenti. Lovecraft inoltre fa largo uso dell'inglese britannico (lui stesso si definiva anglofilo). Molto frequente, nelle sue descrizioni, il ricorso ad aggettivi quali "orribile", "mostruoso", "blasfemo"; nella sua già citata stroncatura di L'ombra venuta dal tempo, Edmund Wilson osserva maliziosamente: "Di sicuro, una delle regole principali per scrivere un efficace racconto dell'orrore è non usare mai nessuna di queste parole -- specialmente se, alla fin fine, si finisce per descrivere un invisibile polipo fischiante." Differente è l'opinione di Stephen King, ammiratore di Lovecraft - che definisce "geniale" quando deve rappresentare il macabro - il quale sostiene nel suo saggio On writing come il principale limite dell'autore di Providence fossero i dialoghi artificiosi che metteva in bocca ai suoi personaggi, e osserva come lo stesso Lovecraft ne fosse probabilmente consapevole, dato che, delle milioni di parole da lui scritte nelle sue opere, meno di cinquemila siano state quelle in forma di discorso diretto.

Prolifico autore epistolare, Lovecraft scrisse centinaia di lettere anche se sul numero preciso non mancano ad oggi vivaci dibattiti. La stima di L. Sprague de Camp - circa centomila lettere - è forse quella più attendibile. Le lettere a volte sono datate duecento anni prima della data in cui vennero scritte, il che le avrebbe fatte risalire al periodo coloniale, prima della Rivoluzione Americana che offendeva l'anglofilia di Lovecraft. Lovecraft stesso spiegò questa bizzarria definendo il XVIII e il XX secolo come "i migliori": il primo un periodo di grande grazia e nobiltà, il secondo un secolo di grande progresso scientifico.

Opere
Romanzi di H.P. Lovecraft

    * La ricerca onirica dello sconosciuto Kadath (The dream-quest of unknown Kadath) (ciclo di Randolph Carter) (1926-27)
    * Il tumulo (The mound) (ciclo dell'etnologo) (1929)
    * Il caso di Charles Dexter Ward (The case of Charles Dexter Ward) (1927)
    * Le montagne della follia (At the mountains of madness) (1931)
    * La maschera di Innsmouth o L'ombra su Innsmouth (The shadow over Innsmouth) (1931)
    * L'ombra venuta dal tempo (The shadow out of time) (su "Astounding Stories" 1934)

Racconti di H.P. Lovecraft

    * La tomba (The tomb) (1917)
    * Dagon (Dagon) (1917)
    * Reminiscenze del dott. Samuel Johnson (A reminiscence of dr. Samuel Johnson) (1917)
    * La Stella Polare (Polaris) (1918)
    * La sorte che colpì Sarnath (The doom that came to Sarnath) (1919)
    * La scomparsa di Juan Romero (The transition of Juan Romero) (1919)
    * Memoria (Memory) (1919)
    * La Nave Bianca (The White Ship) (1919)
    * Oltre il muro del sonno (Beyond the wall of sleep) (1919)
    * Old Bugs (Old Bugs) (1919)
    * La dichiarazione di Randolph Carter (The statement of Randolph Carter) (1919) (ciclo di Randolph Carter)
    * L'albero (The tree) (1920)
    * Dall'ignoto (From beyond) (1920)
    * L'illustrazione nella casa (The picture in the house) (1920)
    * I gatti di Ulthar (The cats of Ulthar) (1920)
    * La strada (The street) (1920)
    * Il tempio (The temple) (1920)
    * Il Vecchio Terribile (The Terrible Old Man) (1920)
    * Celephaïs (Celephaïs) (1920)
    * Nyarlathotep (Nyarlathotep) (1920)
    * La verità sul defunto Arthur Jermyn e la sua famiglia (Facts concerning the late Arthur Jermyn and his family - nelle prime edizioni: The white ape) (1920)
    * Ex Oblivione (come Ward Phillips) (1920-1921)
    * Gli Altri Dei (The Other Gods) (1921)
    * La città senza nome (The nameless city) (1921)
    * Herbert West rianimatore (Herbert West reanimator) (1921-1922)
    * L'estraneo (The outsider) (1921)
    * La musica di Erich Zann (The music of Erich Zann) (1921)
    * La Palude della Luna (The Moon-Bog) (1921)
    * La ricerca di Iranon (The quest of Iranon) (1921)
    * Il cane (The hound) (1922)
    * Hypnos (Hypnos) (1922)
    * La paura in agguato (The lurking fear) (1922)
    * Cosa evoca la luna (What the moon brings) (1922)
    * L'Innominabile (The Unnamable) (1923)(ciclo di Randolph Carter)
    * I ratti nei muri (The rats in the walls) (1923)
    * La ricorrenza (The festival) (1923)
    * La Casa Sfuggita (The Shunned House) (1924)
    * Orrore a Red Hook (The horror at Red Hook) (1925)
    * Nella cripta (In the vault) (1925)
    * Lui (He) (1925)
    * Aria fredda (Cool air) (1926)
    * La casa misteriosa lassù nella nebbia (The strange high house in the mist) (1926)
    * La chiave d'argento (The Silver Key) (1926) (ciclo di Randolph Carter)
    * Il modello di Pickman (Pickman's model) (1926)
    * Il richiamo di Cthulhu (The call of Cthulhu) (1926)
    * L'antichissimo popolo (The very old folk) (1927)
    * La cosa al chiaro di luna (The thing in the moonlight) (incluso in una lettera a Donald Wandrei) (1927)
    * Il colore venuto dallo spazio (The colour out of space) (1927)
    * Storia e cronologia del Necronomicon (History and chronology of the Necronomicon) (1927)
    * Ibid (1928)
    * L'orrore di Dunwich (The Dunwich horror) (1929)
    * Colui che sussurrava nelle tenebre (The whisperer in darkness) (1930)
    * La maschera di Innsmouth (The shadow over Innsmouth) (1931)
    * I sogni nella casa stregata (The dreams in the witch-house) (1932)
    * La cosa sulla soglia (The thing on the doorstep) (1933)
    * Il prete malvagio (The evil clergyman o The wicked clergyman) (1933)
    * L'abitatore del buio (The haunter of the dark) (1935)

Revisioni e collaborazioni

    * Il Prato Verde (The Green Meadow); revisione di un racconto di Winifred V. Jackson (1918)
    * La poesia e gli dei (Poetry and the gods) con Anna Helen Crofts (1920)
    * Il Caos Strisciante (The Crawling Chaos) ; revisione di un racconto di Winifred Virginia Jackson (1921)
    * Alle quattro del mattino (Four o'clock); revisione blanda di un racconto di Sonia H. Greene (1922)
    * L'orrore di Martin's Beach (The horror at Martin's Beach o The invisible monster) revisione di un racconto di Sonia H. Greene (1922)
    * Sotto le piramidi (Under the pyramids, anche Imprisoned with the pharaos) commissionato da Harry Houdini (1924)
    * Due bottiglie nere (Two black bottles) revisione di un racconto di Wilfred Blanch Talman (1926)
    * La maledizione di Yig (The curse of Yig); commissionato da Zealia Bishop(1928) (ciclo dell'etnologo)
    * L'ultimo esperimento (The last test) revisione di un racconto di Adolphe De Castro (1928)
    * Il boia elettrico (The electric executioner) revisione di un racconto di Adolphe De Castro (1929)
    * L'abbraccio di Medusa (Medusa's coil); commissionato da Zealia Bishop(1930) (ciclo dell'etnologo)
    * La trappola (The trap); revisione di un racconto di Henry Whitehead (1931)
    * Bothon ; revisione di un racconto di Henry Whitehead
    * Il tesoro del mostro stregone (The hoard of the wizard-beast); revisione di un racconto di Robert Barlow (1933) (Necronomicon Press 1994)
    * L'uccisione del mostro (The slaying of the monster); revisione di un racconto di Robert Barlow (1931?) (1933?) (Necronomicon Press 1994)
    * L'uomo di pietra (The man of stone); revisione di un racconto di Hazel Heald (1932)
    * La morte alata (Winged death); revisione di un racconto di Hazel Heald (1933)
    * Dagli Eoni (o "Reliquia di un mondo perduto")(Out of the Eons); revisione di un racconto di Hazel Heald (1933)
    * L'orrore nel camposanto (The horror in the burying-ground); revisione di un racconto di Hazel Heald (1933)
    * L'orrore nel museo (The horror in the museum); revisione di un racconto di Hazel Heald (1933)
    * Attraverso le porte della Chiave d'Argento (Through the gates of the Silver Key); collaborazione con Edgar Hoffmann Price (1933) (ciclo di Randolph Carter)
    * Il match di fine secolo (The battle that ended the century); con Robert Barlow (1934)
    * L'albero sulla collina (The tree on the hill); revisione di un racconto di Duane Rimel (1934)
    * Il sortilegio di Aphlar (The sorcery of Aphlar) ; revisione di un racconto di Duane Rimel
    * Il diario di Alonzo Typer (The diary of Alonzo Typer); revisione di un racconto di William Lumley (1935)
    * L'esumazione (The disinterment) revisione di un racconto di Duane Rimel (1935)
    * Universi in sfacelo o Universi che si scontrano (Collapsing cosmoses) con Robert Barlow (1935)
    * Sfida dall'ignoto (The challenge from beyond) con Catherine L. Moore, Abraham Merritt, Robert E. Howard e Frank Belknap Long (1935)
    * Finché tutti i mari... ("Till a' the seas...") con Robert Barlow (1935)
    * Fra le mura di Eryx (In the walls of Eryx) (collaborazione con Kenneth Sterling) (1935)
    * L'oceano di notte (The night ocean); con Robert Barlow (1936)
    * I servi di Satana (Satan's servants) (collaborazione con Robert Bloch) (1935)
    * Il Loto Nero (The Black Lotus)(collaborazione con Robert Bloch) (1934)
    * Il Cervello Rosso (The Red Brain) (revisione di un racconto di Donald Wandrei) (1924-25)
    * Il terrore dei rampicanti (Vine terror) (revisione di un racconto di Howard Wandrei) (1934)
    * Qualcosa dall'alto (Something from above) (revisione di un racconto di Donald Wandrei) (1929)
    * Il lupo mannaro di Ponkert (The werewolf of Ponkert) (collaborazione con Harold Warner Munn)(1924)
    * L'orrore di Salem (The Salem horror) (revisione di un racconto di Henry Kuttner) (1936)
    * Tarbis del Lago (Tarbis of the Lake) (revisione di un racconto di Edgar Hoffmann Price) (1934)

Racconti giovanili di H.P. Lovecraft

    * La piccola bottiglia di vetro (The little glass bottle) (1897)
    * La caverna segreta o l'avventura di John Lee (The secret cave or John Lee's adventure) (1898)
    * Il mistero del camposanto o La vendetta del morto (The mystery of the grave-yard or A dead man's revenge) (1898)
    * La nave misteriosa (The mysterious ship) (1902)
    * La bestia nella caverna (The beast in the cave) (1905)
    * L'alchimista (The alchemist) (1908)
    * La dolce Ermengarde ovvero: il cuore di una ragazza di campagna (Sweet Ermengarde or The heart of a country girl) (1917)

Frammenti

    * Azathoth (Azathoth) (1922) (frammento)
    * Il discendente o La discesa (The descendant) (1926) (frammento)
    * La finestra circolare (The circular window) (frammento)
    * La torre rotonda (The round tower) (frammento)
    * Il Libro (The Book) (1934) (frammento)
    * La magione di Edward Orne (The house of Edward Orne) (frammento)
    * Il Testo di R'lyeh (The R'lyeh Text) (frammento)

Poesia di H.P. Lovecraft

    * I. The book (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth I
    * II. Pursuit (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth II
    * III. The Key (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth III
    * IV. Recognition (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth IV
    * V. Homecoming (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth V
    * VI. The Lamp (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth VI
    * VII. Zaman's Hill (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth VII
    * VIII. The Port (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth VIII
    * IX. The Courtyard (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth IX
    * X. The Pigeon-Flyers (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth X
    * XI. The Well (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XI
    * XII. The Howler (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XII
    * XIII. Hesperia (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XIII
    * XIV. Star-Winds (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XIV
    * XV. Antarktos (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XV
    * XVI. The Window (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XVI
    * XVII. A Memory (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XVII
    * XVIII. The Gardens of Yin (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XVIII
    * XIX. The bells (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XIX
    * XX. Night-Gaunts (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XX
    * XXI. Nyarlathotep (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XXI
    * XXII. Azathoth (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XXII
    * XXIII. Mirage (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XXIII
    * XXIV. The canal (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XXIV
    * XXV. St. Toad's (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XXV
    * XXVI. The Familiars (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XXVI
    * XXVII. The Elder Pharos (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XXVII
    * XXVIII. Expectancy (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XXVIII
    * XXIX. Nostalgia (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XXIX
    * XXX. Background (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XXX
    * XXXI. The dweller (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XXXI
    * XXXII. Alienation (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XXXII
    * XXXIII. Harbour Whistles (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XXXIII
    * XXXIV. Recapture (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XXXIV
    * XXXV. Evening Star (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XXXV
    * XXXVI. Continuity (1929) (poesia) • I Funghi di Yuggoth XXXVI

Altre poesie:

    * The poem of Ulysses
    * Poemata Minora
    * De triumpho naturae
    * Alfredo: a tragedy
    * In a sequestered Providence churchyard where once Poe walked (acrostic sonnet on Poe)
    * Night-Gaunts
    * Psychopompos
    * The ancient track
    * A winter wish
    * Medusa
    * Providence in 2000 A.D.
    * New England
    * To general Villa
    * The teuton's battle-song
    * On the cowboys of the west
    * Pacifist war song
    * To Greece
    * Germania - 1918
    * On a grecian colonnade in a park
    * Astrophobos
    * Hellas
    * On Ambrose Bierce
    * To Samuel Loveman
    * To Sonia Greene
    * To Clark Ashton Smith
    * Saturnalia

Non-fiction

    * European glimpses (Impressioni europee) (revisione di un resoconto di viaggio di Sonia H. Greene)
    * Some notes on interplanetary fiction (Alcune note sulla narrativa di fantascienza) (saggio letterario)
    * In defence of "Dagon" (In difesa di "Dagon") (saggio letterario)
    * Supernatural horror in literature (L'orrore soprannaturale in letteratura) (saggio letterario)
    * Writings on The Conservative
    * Writings on The Rhode Island Journal of Astronomy
    * Writings on Scientific Gazette
    * Writings on Hesperia
    * Writings on Pawtuxet Valley Gleaner
    * Writings on Providence Evening News
    * Writings on Providence Sunday Journal
    * Writings on The tryout
    * Writings on The californian
    * Writings on Scientific American Journal
    * Writings on Providence Morning Tribune
    * Writings on Argosy
    * The literature of Rome (La letteratura di Roma) (saggio letterario)
    * Lord Dunsany and his work (Lord Dunsany e la sua opera) (saggio letterario)
    * Winifred Virginia Jackson: a different poetess (Winifred Virginia Jackson: una poetessa diversa) (saggio letterario)
    * Vermont: a first impression (Vermont: una prima impressione) (resoconto di viaggio)
    * The crime of the century (Il delitto del secolo) (saggio)
    * Bolshevism (Bolscevismo) (saggio)
    * Idealism and materialism: a reflection (Idealismo e materialismo: una riflessione) (saggio)
    * Objections to orthodox communism (Obiezioni al comunismo ortodosso) (saggio)
    * The cancer of superstition (Il cancro della superstizione) (saggio)