Influencer Instagram: consigli per i propri contenuti social

 

Il lavoro sui social network, però, si evolve in continuazione e i contenuti che andavano bene solo due anni fa oggi sono obsoleti. Questo perché i social sono sempre in continua evoluzione e inseriscono al proprio interno sempre nuove funzioni, utili a incrementare il proprio pubblico.

 

 

Inoltre, periodicamente viene lanciato sul mercato un nuovo social medium, che promette di essere più ingaggiante di quelli già in circolazione. L’ultima novità è TikTok, e prima di lui ne abbiamo avuti tantissimi altri, dalle funzioni più o meno eterogenee.

Fa tanto discutere oggi, ma il mercato dell’influencer marketing è in ascesa: sempre più persone, soprattutto giovanissime, aspirano a essere ‘famosi’ sui social e poter vivere di quello.

Ecco qualche consiglio utile per chi volesse intraprendere il lavoro di influencer sui social media, e ci aiutiamo con gli spunti proposti dal blog dedicato al mondo del Digital Marketing e della Comunicazione, Marketing Notizie.

 

Le foto non devono essere troppo artefatte

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Un tempo si diceva che la foto doveva essere della migliore qualità possibile. Il trend è cambiato e, anzi, si preferiscono oggi  foto più al naturale. I filtri devono essere messi al posto giusto e dell’intensità adatta, senza stravolgere però il contenuto.

Non si sta dicendo che bisogna pubblicare immagini sfocate ma nemmeno così perfette da sembrare irrealistiche. Occorre comunicare l’autenticità della propria persona e non farsi percepire poco reale al proprio pubblico di seguaci. Ovviamente più delle foto, oggi sono di gran moda i video, più o meno lunghi e più o meno ingaggianti (interessanti, divertenti, che intrattengano lo spettatore).

 

 

Le dirette sono utili (ma solo se si ha una fan base fedele)

Sulle dirette Instagram c’è stato per lungo tempo un vero e proprio abuso. Account dalle poche centinaia di follower che proponevano dirette dal seguito limitatissimo, ad esempio. Ecco, questo è un fattore molto importante: la diretta è uno strumento potentissimo ma solo se si è consapevoli di avere una fan base che crea molto engagement. Insomma, se si ha una community alle spalle.

Per capire se la community è attiva, basta semplicemente pubblicare dei sondaggi, provare a sondare il terreno per una eventuale diretta e capire qual è il responso. Oltre, ovviamente, a un numero minimo di follower reali e targetizzati che deve essere sicuramente di almeno qualche migliaio.

Inoltre, le dirette, che siano su Twitch, Facebook o Instagram, possono anche essere fatte in collaborazione con altri profili. In questo caso, si può tranquillamente scegliere un altro influencer che tratta le stesse tematiche e provare a creare una diretta insieme.

Così, oltre ai propri follower, a seguire la live saranno anche i seguaci dell’altro account. E chissà che, poi, qualcuno non passi dall’altra parte.

 

Pubblica reel dal VERO valore aggiunto

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Non appena Instagram, scopiazzando TikTok, ha permesso la creazione dei Reel, c’è stato un vero e proprio abuso di questo strumento. Del resto, il social di Mark Zuckerberg, dal punto di vista organico, sembra dare per il momento più visibilità proprio a questo formato video rispetto a quelli tradizionali.

I reel possono essere un’arma a doppio taglio. Siccome, ogni giorno ne appaiono tanti, le persone possono stufarsi e passare ad altro. A meno che il reel in questione non sia davvero interessante e proponga un vero valore aggiunto rispetto agli altri.

Ad esempio, se si è un influencer di viaggi e si consiglia di visitare a Roma, il Colosseo o Piazza del Popolo, quel reel è perfettamente inutile. Diverso è, invece, se si consiglia una strada poco conosciuta, un museo non troppo affollato e così via.

Insomma, dare contenuti di valore che possano essere apprezzati dalla community e che non si trovano da nessun’altra parte. Sì, è difficile. Ma il mestiere dell’influencer su Instagram è molto complicato, a dispetto di quanto si possa pensare vedendo tutto da un occhio esterno.

 

 

Cosa c’è dietro l’influencer Instagram?

No, non è una domanda ‘complottistica’, come si potrebbe pensare. Semplicemente, l’influencer deve far vedere un po’ del proprio privato. Anche qui vale lo stesso discorso delle foto: un conto è rendere più ‘umana’ la persona e un altro è avere una telecamera h24 puntata su ogni minimo aspetto della propria vita.

I follower, legittimamente, vogliono sapere chi c’è dietro l’account, come trascorre le sue giornate, il backstage del suo lavoro. Insomma, al limite del gossip. C’è chi dice che una persona riservata non potrà mai essere un influencer: magari non sarà proprio così, però un fondo di verità c’è sempre.

È necessario essere anche un po’ estroversi e rendere il proprio privato un po’ più pubblico. Senza raccontare menzogne, ovviamente.

Il nostro post dedicato al mondo degli influencer di Instagram, termina qui. Alla prossima con gli approfondimenti a cura del nostro portale!