Osteoporosi: le cure ufficiali sono efficaci?

 

L'osteoporosi è una patologia sempre più diffusa nel nostro millennio e non è più una malattia "riservata" agli anziani.

 

La fragilità ossea da osteoporosi è diventata il terrore di tutte le donne dopo i quaranta, in quanto in grado di sconvolgere la loro quotidianità e impedire loro di svolgere le normali attività di tutti i giorni.

 

 

Si tratta di una patologia che colpisce l'apparato scheletrico del soggetto causando una perdita di massa ossea tale da rendere le ossa deboli e incapaci di resistere ad urti ed impatti.

Chi soffre di osteoporosi ha una struttura ossea con fori estesi e per questo fragile, tanto che il soggetto deve prestare particolare attenzione anche a banali movimenti come torsioni e piegamenti del busto.

 

osteoporosi

L'osteoporosi si presenta perché le cellule distruttive ossee lavorano molto più abbondantemente di quanto non facciano le cellule ricostruttive e le ossa perdono densità.

Si tratta di una patologia che può emergere in relazione a diversi fattori: il metabolismo osseo infatti è influenzato da molte abitudini e condizioni di salute.
 

Le principali cause di osteoporosi sono:

  • menopausa

  • gravidanza e allattamento

  • assunzione di farmaci e particolari patologie

  • disturbi alimentari

 

 

Le cure ufficiali sono efficaci?

L'osteoporosi rientra tra quelle patologie degenerative per le quali la medicina tradizionali non trova rimedio ufficiale.

La cura tradizionalmente prescritta prevede l'assunzione di bifosfonati, degli acidi scoperti più di cento anni fa ma collegati all'osteoporosi solo dopo gli anni '60.

Proprio nella seconda metà del secolo scorso, si è scoperto che questi farmaci erano in grado di evitare la dispersione dei sali di idrossipatite presenti nelle ossa e ridurre in questo modo la perdita di massa ossea.

In seguito a tale scoperta, si sono diffusi massivamente per il trattamento dell'osteoporosi senza però tenere conto di un importante problema: i loro effetti collaterali.

Questi farmaci infatti sono responsabili di diversi effetti collaterali di non poca rilevanza tra cui disturbi gastrici, nausea, dolori muscolo scheletrici e in alcuni casi gravissimi la necrosi mandibolare.

Ma la vera questione è un'altra...

 

bifosfonati

Se la loro efficacia fosse realmente dimostrata potrebbe anche valere la pena soffrire un po' per guarire dall'osteoporosi. Purtroppo si tratta di un palliativo che in molti casi si limita a ritardare il decorso della patologia ma senza portare ad un effettivo  miglioramento.

Questi farmaci inoltre non possono essere assunti per un periodo prolungato proprio per i loro effetti collaterali e il paziente si trova costretto dopo qualche anno ad interrompere la terapia, in molti casi regredire rapidamente, ed intraprendere un nuovo percorso con un nuovo farmaco.

Ecco perché negli ultimi dieci anni si sono fatte strada diverse terapie alternative naturali che possano aiutare la rigenerazione ossea senza danneggiare il resto del nostro corpo.

 

 

Ci sono delle terapie alternative valide?

Si ce ne sono, e anche molte. Quali però si possono dire davvero efficaci o quantomeno capaci di portare qualche minimo beneficio

 

È importante innanzitutto specificare che alla base di qualsiasi terapia naturale alternativa vi sono due elementi importantissimi:

  • alimentazione sana ed equilibrata: seguire una dieta bilanciata che assicuri il giusto apporto delle sostanze necessarie è un fattore fondamentale perché senza nutrimento le nostre ossa non posso rigenerarsi e mantenersi in salute;

  • attività fisica: per chi vuole davvero avere ossa più sane, il movimento è un elemento irrinunciabile. L'attività fisica infatti da quello stimolo alle ossa che favorisce l'aumento della massa ossea e la rigenerazione del tessuto.

 

Oltre a ciò vi sono diversi integratori in commercio che possono aiutare le ossa: calcio, vitamine e... collagene!

 

La terapia del futuro: il collagene

Il collagene idrolizzato rappresenta probabilmente la miglior terapia alternativa ai bifosfonati ad oggi conosciuta.

Ma perché proprio il collagene? Non era un prodotto per la pelle?

Questo è il pensiero più diffuso riguardo questa proteina poiché non si sa che il collagene compone tutti i tessuti connettivi del nostro corpo e che ne esistono diversi tipi.

Quello che troviamo nella pelle non è lo stesso che si trova nelle ossa: il collagene che compone circa l'80% delle nostre ossa è quello di tipo 1 ed ha una specifica composizione aminoacidica (fate quindi attenzione a scegliere quello giusto!).

Ma cosa può fare il collagene di diverso rispetto ai farmaci?

 

 

Oltre a non avere controindicazioni né effetti collaterali, il collagene aiuta la naturale rigenerazione ossea. Assumendo infatti il collagene che già a partire dai 30 anni smettiamo di produrre, potremo fornire agli osteoblasti (le cellule ricostruttive ossee) la sostanza di cui hanno bisogno per costruire nuovo tessuto osseo e sostituire quello vecchio.

Con una trama vivente ossea più ricca, i minerali come il calcio potranno attecchire invece di scivolare attraverso i "buchi" del tessuto ed aumentare la densità ossea.

Tra i migliori collagene in commercio da menzionare NEOGELA.

 

neogela

Non solo si tratta di un collagene di prima scelta derivato da materie prime controllate 100% naturale e certificato esente da qualsiasi sostanza tossica ma il team Neogela offre anche un servizio clienti pre e post vendita davvero esauriente mettendo a disposizione anche un medico per delle consulenze gratuite. Scoprilo qui: https://neogela.com/integratore-per-le-ossa/