5 modi per pulire l’acqua della piscina

 

Avere la piscina nel giardino di casa è il sogno di molte persone. Ti regala momenti di piacevole relax, in compagnia di amici e parenti, in quelle giornate d’estate roventi in cui l’unico desiderio è trovare refrigerio.

 

Ma oltre l’aspetto divertente della piscina c’è da considerare anche la sua manutenzione e la sua pulizia. È importante infatti tenere l’acqua della piscina sempre linda, considerato che lo sporco, la polvere, e i residui organici di chi si mette a bagno tendono a depositarsi sul fondo della piscina e a contaminare l’acqua.

Di seguito cinque metodi per pulire l’acqua della piscina e mantenerla sempre al top!

 

 

1) Il robot pulitore per piscina

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Il robot pulitore è un dispositivo molto efficace per pulire l’acqua della piscina dai residui di sporco, insetti, terra, sabbia e foglie all’interno (e sul fondo) della piscina.

Grazie al robot, soprattutto se opti per un modello performante, puoi rimuovere qualunque ostacolo, scongiurando il pericolo di intasare i filtri dell’acqua. In commercio esistono diversi modelli, suddivisibili in due grandi gruppi: quelli più economici e quelli con funzionalità avanzate.

I modelli economici si collegano al sistema di ricircolo dell’acqua, si attiva la pompa e il robot inizia a rimuovere lo sporco. I modelli di alta fascia invece non dipendono dal sistema di ricircolo dell’acqua. Una volta collegati alla corrente elettrica si muovono ed eliminano i residui di sporco. Sono la soluzione ideale di solito impiegata da chi necessita di una pulizia quotidiana della piscina (ad esempio alberghi e strutture che hanno numerosi clienti e devono garantire la massima igiene).

I vantaggi di utilizzare un robot pulitore automatico sono tanti. Il robot pulitore piscina è la soluzione ideale per eliminare lo sporco anche nelle zone interne della vasca. Rimuove sporco, foglie, capelli, polveri, residui organici e tanto altro ancora.

 

2) I robot pulitori idraulici

Ottima alternativa a quello poc’anzi visto è il robot pulitore idraulico. Si tratta di un dispositivo di aspirazione che si serve del sistema di filtrazione della piscina come fonte di energia. Questi pulitori vengono alimentati dall’energia prodotta dalla pompa di filtrazione per funzionare. Un modello particolare di questo robot è quello a pressione, che invece di collegarsi all’aspirazione viene collegato a una bocchetta di mandata della piscina. L’acqua in questo modo funge da aspirazione e libera la piscina da detriti e sporco in generale.

Chi utilizza i robot pulitori idraulici monta di solito una pompa supplementare alla normale pompa di filtrazione per garantire una qualità di pulizia ottimale. Senza la pompa supplementare, il robot pulitore potrà essere collegato direttamente alla bocchetta di mandata della vasca, evitando ulteriori installazioni.

 

 

3) Spazzola aspirafango

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Una spazzola aspirafango è di facile utilizzo per la pulizia della piscina. Si immerge un tubo in acqua alla cui estremità vi è una spazzola che aspira il fango. All’altra estremità viene inserito nel foro di uscita di uno skimmer o in un apposito attacco. A questo punto, se non c’è molta aria nel tubo, la  spazzola aspirafango inizia a pulire senza difficoltà.

Qualora invece la pompa abbia troppa aria al suo interno, allora bisogna togliere il tubo dallo skimmer o dall’apposito attacco, liberarlo dall’eccesso d’aria e ripetere il procedimento appena spiegato.

Il funzionamento è simile a quello delle aspirapolveri che usiamo in casa, solo che tutto lo sporco finisce nel filtro dell’impianto piuttosto che nel sacchetto. E infatti al termine della pulizia della tua piscina devi sempre svuotare il filtro e ripulire.

In molti prediligono questa modalità di pulizia della piscina in quanto non costa molto, ma al contempo pulisce in modo accurato.

 

4) La spazzola per piscina

Un dispositivo molto comune e facile da usare sebbene manuale è la comune spazzola per piscina. Non puoi pensare di effettuare la manutenzione della tua grande vasca senza avere a portata di mano una spazzola che possa detergere con efficacia le pareti della piscina per liberarle dai depositi di sporco. Sia che la usi da sola sia che la usi con prodotti detergenti dedicati alle superfici della piscina, la spazzola è perfetta per scrostare le superfici della vasca.

Per il suo utilizzo, non occorre dare una spiegazione chissà quanto dettagliata: basta agganciare la spazzola ad un manico o ad un’asta telescopica, dopodiché bisogna passarla energicamente sulle pareti e sul fondo, anche con l'aiuto di prodotti sgrassanti o anticalcare per piscina. Anzi, usandola accompagnata da detergenti appositi, o da altri tipi di acido la pulizia durerà molto più a lungo. In questo caso tuttavia, si consiglia di svuotare del tutto la vasca dall'acqua di balneazione per non contaminarla.

 

 

5) Retino per piscina

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Il retino per piscina è quell'accessorio formato da un’asta alla cui estremità vi è una rete ampia, che si passa sulla superficie dell'acqua per raccogliere lo sporco visibile. È consigliato soprattutto per la raccolta delle foglie cadute in acqua grazie alla particolare aletta raccogli foglie che nella maggior parte dei modelli in commercio è posta sul bordo del retino.

Con il retino puoi arrivare anche negli angoli più nascosti della piscina, dal momento che il manico può essere agganciato ad un'asta telescopica. Si consiglia di usare il retino piscina esclusivamente per rimuovere i depositi più evidenti dalla  piscina.