10 curiosità della Champions League

 

Tra le dispute calcistiche più emozionanti ed avvincenti di sempre c’è sicuramente la Champions League. Si tratta di un torneo prestigioso, in termini di importanza, quasi paragonato alla disputa del mondiale. Partecipano tutte le squadre più forti d’Europa, diventando così il torneo più ambito di sempre.

 

I giocatori crescono con il mito della Champions, nella speranza di partecipare almeno una volta nella vita a questo prestigioso evento. Questo torneo è ovviamente anche il sogno di ogni tifoso che vorrebbe vedere la propria squadra parteciparvi o magari vincerlo.

In questo articolo andremo ad elencare con l'aiuto degli esperti, ovvero gli amici di www.newscalciomercato.eu, 10 curiosità che forse non sai della Champions League.

 

 

1.Info sulle origini

La prima grande curiosità della Champions League concerne le sue origini. Quella che infatti oggi viene chiamata “Champions League” un tempo era la Coppa dei Campioni d'Europa, nata nel 1955.

L’idea era quella di avere una sorta di campionato che ospitasse squadre provenienti da diversi paesi: un sogno insomma, sviluppatosi parallelamente al progresso del calcio in quanto sport. Negli anni '50 sulla base di molte pressioni ricevute da giornali e quotidiani, i dirigenti della FIFA indussero la UEFA a creare la Coppa dei Campioni.

Sebbene l’organo dirigente del calcio europeo fosse riluttante a questa disputa perché non voleva mettere in bilico le sorti dei tornei nazionali, decise ugualmente di porre in essere una competizione, a patto che potesse partecipare una sola squadra per Paese, ovvero la vincitrice del proprio campionato nella stagione precedente. Questa regola è poi cambiata nel corso del tempo, tant’è che il corpo regolamentare come lo conosciamo oggi nasce nel 1992, anno in cui la Coppa dei Campioni diventa Champions League.

 

2.Curiosità sulla coppa

La coppa che viene consegnata alla squadra vincente ha una forma che non si può confondere con altri premi calcistici. Si tratta di due ampi manici che vanno a creare la forma di due orecchie.

La coppa così come la conosciamo noi, fu impiegata per la prima volta nella stagione 1966/1967 e fu alzata dal Celtic di Glasgow, squadra scozzese che a sorpresa batté la Grande Inter di Herrera. Prima di allora infatti il trofeo aveva una dimensione più ridotta e una forma molto comune.

 

 

3.Le disavventure delle squadre italiane

Molte squadre italiane hanno avuto accesso alla Champions nel corso del tempo, ma la più sventurata è stata sicuramente la Roma, che in un tipico gioco di déjà-vu, per ben due volte, a distanza di sette anni, ha subito la stessa identica sconfitta da due avversarie differenti.

Nel 2006-2007, il Manchester United sconfigge la squadra capitolina 7-1 (allora facevano parte della squadra inglese giocatori del calibro di CR7, Rooney, Rio Ferdinand, Scholes, Evra, Van DerSar, Gary Neville). L’incubo torna a farsi vedere, stavolta all’Olimpico, contro il Bayern Monaco (in cui militavano campioni comeRobben, Lewandowsky, Ribery, Neuer).

 

4.Quale squadra ha partecipato a più tornei?

Volendo fare una classifica, sono cinque le squadre che hanno preso parte più volte negli anni alla Champions (di cui quattro scontate e una più sorprendente). Con 23 presenze disputate troviamo sul podio il Barcellona, il Real Madrid e il Porto, un classico della Champions. Bayern Monaco e Manchester United seguono a 22.

 

5.La partita con più gol

La partita con più gol in assoluto è stata disputata dal Borussia Dortmund e Legia Varsavia, conclusasi con la vittoria della squadra tedesca per 8-4 del 22 novembre 2016. In totale tra le due squadre sono stati messi a segno ben 12 gol, primato assoluto per una gara contando anche la fase finale del torneo. I primi sette goal vengono segnati nella prima mezz'ora (5-2), con Kagawa che fa doppietta nel giro di 60 secondi e Reus autore di una tripletta al suo rientro dopo sei mesi di assenza.

 

 

6.Le squadre che hanno vinto tutte le partite del girone

Se vogliamo parlare delle squadre che hanno fatto en plein portando a casa la vittoria assoluta nel girone, sono cinque le squadre che per sei volte sono state capaci di vincere tutte e sei le partite del proprio girone. Parliamo del Milan nella stagione 1992-93, il Paris Saint-Germain nel 1994-95, lo Spartak Mosca nel 1995-96, il Barcellona nella stagione del 2002-03, e anche il Real Madrid, per ben due volte, nel 2011-12 e nel 2014-15.

 

7.Le sorti delle squadre italiane

Ad oggi sono trascorsi ben 11 anni dall’ultima volta che una squadra italiana ha alzato al cielo la coppa dalle grandi orecchie. All’epoca fu “l’Inter del Triplete”, nel 2010, a trionfare in Champions.

Sebbene molte delle nostrane abbiano sfiorato e inseguito il sogno della coppa dei campioni, e sebbene siamo cresciuti da un punto di vista tecnico calcistico, continuiamo a rimanere sempre indietro, ben lontani da quei favolosi anni '90 in cui le squadre italiane dominavano. La Juve in questi 11 anni è riuscita ad arrivare in finale di Champions, perdendo in ambedue i casi.

 

8.La vittoria dei non campioni

Agli albori della Coppa dei campioni accedevano alla competizione solo le squadre vincitrici del loro campionato nazionale. Le regole sono però cambiate e attualmente partecipano alla disputa anche altre squadre oltre alle prime, partendo dalla seconda classificata in poi, in base al valore del campionato. Per quanto riguarda il campionato italiano di calcio, possono partecipare alla Champions League le squadre piazzatesi ai primi quattro posti della Serie A.

 

 

9.Coppia padre e figlio ad aver vinto la Champions

Nella storia della Champions una sola coppia padre – figlio ha alzato al cielo la Coppa Orecchiuta, e per nostro orgoglio, si tratta di una famiglia italiana (addirittura entrambi sono stati Capitani). Si tratta di Cesare Maldini (vincitore con il Milan nel 1962/63) e di suo figlio Paolo Maldini, che sollevò la Coppa due volte, nel 2002/03 e nel 2006/07. Chissà se anche Christian, primogenito di Paolo, un giorno solleverà la Coppa con la fascia di Capitano al braccio. Chi vivrà, vedrà.

 

10.Il calciatore più prolifico in Champions

Tra i calciatori più prolifici in Champions non potevo non essere al primo posto Cristiano Ronaldo, che nell’arco della sua carriera, per tutte le volte che ha disputato partite di Champions, ha messo in rete ben 129 goal. Seguono Lionel Messi con 114 segnature e Raul, storico Capitano del Real Madrid rimasto a quota 71.

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