Come avviare una salumeria

 

Da alcuni anni il settore enogastronomico italiano sta ottenendo numerosi consensi sia in Italia che nel mondo. Nonostante gli ipermercati e supermercati siano sempre più numerosi riuscire ad aprire una salumeria è un'idea che funzionerebbe assolutamente in qualsaisi parte d'Italia. La piccola bottega rapprensenta per molti un punto di riferimento importante per chi vuole mangiare cibi nostrani, buoni e salutari, ma soprattutto di grande qualità.

 

Nel corso degli anni la grande diffusione di salumerie ha fatto sì che molti punti vendita cercassero di evolversi proponendo ai clienti i prodotti eccelenze del territorio, punti di riferimento per i consumatori.

Prima di scegliere il locale adatto dove avviare la propria attività di salumeria è fondamentale inizialmente seguire un corso di formazione, senza il quale sarebbe assolutamente impossibile aprire una salumeria.

L'abilitazione alla vendita di alimenti dipende dall'esito posito dopo una partecipazione ad un corso su base regionale di HACCP. Tramite il quale si riceve un attestato di durata pluriennale che consente di poter somministrare alimenti al pubblico.

 

 

Aprire la salumeria iniziando dalla scelta della location

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Sarebbe assolutamente inutile puntare solamente sulla qualità dei prodotti tralasciando piuttosto la scelta del locale, che dovrà essere curato in ogni dettaglio e con un'ottima posizione. Generalmente basterebbe una location di 70-80 mq a disposizione, con uno spazio da dover adibire a magazzino. Grandezza dei locali che dovrà garantire che si possa lavorare in modo ordinato, ma soprattutto in maniera funzionale per cercare di mantenere i locali puliti e riforniti.

Data la alta densità di residenti oltre che la presenza di scuole e uffici, è consigliabile scegliere dei locali che siano in pieno centro storico, con un grande afflusso di pedoni e veicoli, ma con una facilità di parcheggio esterno.

Prima di scegliere la location è consigliabile fare un'attenta analisi della zona, dalla concorrenza al target di clientela, oltre alla presenza di centri commerciali e supermercati in prossimita' della salumeria.

Il locale per poter avviare una salumeria va selezionato tra le opzioni al piano terra per favorire l'afflusso di clienti, oltre a dover aver una vetrina dove esporre i prodotti per invogliare i clienti ad entrare e comprare i prodotti venduti.

All'interno dei locali è fondamentale che ci sia uno spazio dove accogliere i clienti e un banco, dotato di temperatura regolabile per poter permettere ai consumatori di poter visionare i prodotti che saranno assolutamente esposti ad una temperatura adeguata. Inoltre è fondamentale che ci sia un laboratorio dove preparare i prodotti e una cella frigorifera per la conservazione dei salumi e formaggi.

 

 

L'iter burocratico da seguire per aprire una salumeria

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La salumeria è classificabile come categoria dei negozi per la vendita di alimenti, pertanto l'apertura di una nuova attività che non supera i 150mq non ha necessità di ottenere alcuna licenza.

Tra le prime operazioni burocratiche da dover seguire c'è l'apertura della partita IVA, operazione che deve essere effettuata presso l'Agenzia delle Entrate, oltre a dover presentare anche l'iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio. E proprio il titolare della salumeria dovrà successivamente regolarizzare le posizioni INPS e INAIL sia per se stesso che per il resto dei dipendenti.

Per riuscire ad avviare l'attività di salumeria basterà presentare una Segnalazione Certificata di Inizio attività SCIA al proprio comune di competenza, ed entro 30 giorni si potrà esercitare per la quale è stato presentato il documento.

Per tutti gli esercizi commerciali che si occupano di vendita di generi alimentari e bevande inoltre è necessario l'ottenimento di un nulla osta sanitario da parte della ASL che dovrà garantire il rispetto delle norme igieniche e l'agibilità dei locali dove viene aperta la salumeria.

Qualora ci fossero delle mancanze, verranno richieste delle modifiche o degli adeguamenti entro una certa scadenza dopo la quale verrà effettuato un nuovo controllo, mentre in caso di esisto positivo gli stessi ispettori rilasceranno tutte le autorizzazioni necessarie per l'apertura di una salumeria.

Tutti i dipendenti che lavorano in salumeria dovranno essere in possesso di un attestato SAB per poter somministrare cibi e bevande.

L'importo iniziale per poter investire in una salumeria varia a seconda della grandezza del punto vendita, ma anche in base alla posizione e alla città dove si sceglie di aprirlo, oltre alla vasta scelta dei prodotti.

 

 

L'investimento minimo iniziale si aggira intorno ai 50 mila euro per una salumeria di media dimensione, ma la cifra potrebbe aumentare notevolmente sia in base alla posizione della location che al numero dei dipendenti.

 

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Tra le spese per l'investimento iniziale si dovranno conteggiare anche i costi relativi alla pubblicità per riuscire a fare conoscere facilmente e velocemente il nuovo punto vendita, oltre ai costi per le imposte degli adempimenti dei diversi obblighi. Una buona idea potrebbe essere quella di aprire un sito web, quasi una salumeria online, e proporre i propri prodotti anche sul web in modo da allargare il mercato e acquisire una clientela internazionale. Ciò potrebbe venire a costare qualche migliaio di euro rivolgendosi ad un'agenzia web.

Nei capitali iniziali sarebbe meglio non valutare esclusivamente i costi di apertura della salumeria e di gestione dei vari documenti, ma sarebbe meglio riuscire ad avere una disponibilità economica che possa garantire la sopravvivenza dell'attività di salumeria per almeno il primo anno dalla sua apertura.