Devi provare una Ferrari in pista? consigli per guidarla al meglio

 

Il sogno di ogni automobilista sarebbe di guidare almeno una volta nella vita una Ferrari. Per chi non ha mai provato l’emozione di mettersi alla guida di una supercar come la Ferrari, basterà veramente poco per riuscire a provare una profonda sensazione di vuoto allo stomaco. Semplicemente guardando l’abitacolo dall’interno, il suo cruscotto e percepire l’intenso e potente rombo del motore.

 

Per qualsiasi tipologia di guidatore sicuramente riuscire a gustarsi l’impatto Ferrari è un’esperienza che di certo non si scorderà mai nella vita. Accendere il motore, premere l’acceleratore e sentire la propria schiena impattare prepotentemente e dolcemente allo stesso tempo sullo schienale, è questa la sensazione dell’impatto Ferrari.

 

 

I migliori consigli per guidare una Ferrari

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Ma quali sono i migliori consigli da dare a chi si mette alla guida della supercar per la prima volta?

Abbiamo chiesto la risposta a tutti i nostri quesiti agli amici di Drive Center, azienda leader nella creazione di Incentive e Team Building Aziendali su Ferrari da competizione che da anni sviluppa nuove pratiche ed esperienze emozionali in autodromo a bordo di vere Ferrari da competizione per migliorare sia lo spirito di gruppo che l'affiatamento interpersonale al fine di aumentare il rendimento dei profili aziendali in ambito commerciale e produttivo.

Per guidare nel migliore dei modi una Ferrari non basterà di certo essere in possesso di una patente automobilistica da diversi anni, o aver guidato auto prestanti e piuttosto veloci. Caratteristiche sicuramente importanti, ma non per questo sufficienti per potersi mettere alla guida della Rossa di Maranello, senza finire però facilmente fuori pista.

Tanta inesperienza del guidatore potrebbe creare di certo non solo danni a chi pretende di guidare una Ferrari, senza conoscerne il mezzo, ma soprattutto potrebbe creare danni alla vettura. È fondamentale capire che rispetto ad altre automobili la Ferrari, riesce a raggiungere potenza e velocità realmente in pochissimi secondi, e proprio per tale ragione la reazione del guidatore deve essere immediata.

Sono numerose le scuole sportive che offrono l’esperienza di poter fare un giro su una Ferrari, con costi piuttosto accessibili a tutti. Esistono delle soluzioni, dei pacchetti regalo che partono da una cifra tra i 50 e i 150 euro che consentono di potersi togliere lo sfizio di fare un giro su una Ferrari.

Ma se si è spinti dall’intenzione di voler realmente imparare a guidare la Rossa di Maranello, allora potrebbe essere consigliabile iscriversi ad un corso per piloti strutturato. Mentre per chi vuole provare l’ebrezza alla guida della Ferrari solamente per un giorno è consigliabile cercare di arrivare preparati in qualche modo, affidandovi ad un istruttore che sia assolutamente disposto a lasciarvi guidare su strada e non su pista, purchè sotto la sua supervisione.

 

 

Guidare la Ferrari su pista o su strada

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La guida su pista o su strada non offre assolutamente la stessa sensazione al guidatore, secondo gli istruttori la guida in pista viene utilizzata proprio per migliorare e perfezionare il proprio stile di guida, per imparare a dosare la potenza e le frenate, e impostare al meglio le curve.

La Ferrari è in grado di eseguire dei comandi in veramente pochissimi secondi, addirittura porzioni di secondo. L’accelerazione passa da 0 a 100 chilometri orari in solamente 3 secondi, raggiungendo anche i 200 chilometri orari in 10 secondi. Sia il cambio che le marce in ascesa e in scalata sono assolutamente rapide, ecco perché per guidarla nel migliore dei modi serve grande prontezza nei riflessi e rapidità.

Qualunque sia la manovra che si sta effettuando deve assolutamente essere eseguita in un tempo veramente ridotto, in maniera decisa senza doverci ripensare. Ecco perché chi non è abituato alla guida di una supercar come la Ferrari potrebbe obiettivamente compiere degli errori clamorosi, creando dei danni disastrosi.

Date le particolari caratteristiche della Ferrari è opportuno, sia che si tratti di una prova prima di un acquisto che di un semplice giro di una giornata, provare la Ferrari su pista piuttosto che su un percorso variabile che richiederebbe sicuramente tutta la professionalità, attenzioni e capacità di un vero pilota.

È consigliabile eseguire il primo giro di prova con la supervisione di un tutor che possa indicare le manovre giuste e opportune da dover eseguire al momento giusto. I primi minuti alla guida di una Ferrari potrebbero essere particolarmente emozionanti per il guidatore, ma superato l’impatto del primo minuto, e l’esecuzione di qualche manovra la guida della Ferrari si rivelerà piuttosto semplice.

Bisogna considerare che la Ferrari ha una velocità di esecuzione dei comandi che è totalmente differente con le auto di grossa cilindrata. La Rossa di Maranello ha quel qualcosa in più che la rende speciale, un’auto che può essere guidata con estrema facilità, ma che è capace di eseguire i comandi solamente un attimo dopo di averli impostati.

 

 

Su strada si possono provare delle emozioni completamente differenti rispetto alla guida su pista, ma tale opzione è assolutamente sconsigliata se non si è un pilota professionista. Su strada grazie al cambio sequenziale l’accelerazione in progressione avviene in tempi realmente ridotti, mentre su pista la guida è molto più lenta, ma nonostante il tracciato sia piuttosto rettilineo, se non si è piloti nati l’accelerazione che si riesce ad ottenere è piuttosto rilevante.

A prescindere dalla guida su strada o pista la regola base per guidare una Ferrari è cercare di mantenere una massima concentrazione, imparando a dosare il piede sull’acceleratore. Ulteriore consiglio per guidare una Ferrari  cercare di stabilire una connessione con la Ferrari è cercare di “sentire” i giri del motore.