Come diventare web designer

 

Internet aiuta molte persone a crearsi una propria posizione lavorativa, grazie alle innumerevoli risorse che può offrire. Aziende, professionisti tendono a sfruttare il potere del web per comunicare e raggiungere i potenziali clienti, aumentando così la propria rete produttiva. In quest’ottica innovativa e all’avanguardia si adatta bene una nuova figura professionale, quale quella del web designer.

 

Il web designer è un professionista che realizza un sito web partendo dall’ABC e ponendo maggiore attenzione sull’aspetto grafico di ogni pagina.

Sceglie con cura i caratteri testuali, le immagini, il logo, per far sì che il sito sia piacevole e funzionale allo stesso tempo. Bisogna fare attenzione a non confonderlo con il programmatore in quanto, il designer vanta dalla sua parte un valore aggiunto, ovvero quello della creatività.

Dal momento quindi che ormai quasi tutte le attività sono dotate di un sito, la figura del web designer è sempre più richiesta nel mercato del lavoro digitale. Occorre cioè l’occhio critico ed esperto di qualcuno che sappia adattare l’immagine imprenditoriale alle esigenze e ai canoni richiesti nel mondo del web. In questa guida, realizzata con la consulenza di Salvatore Pumo, grafico freelance di comprovata esperienza nel settore, vedremo come fare per diventare web designer.

 

 

Requisiti per essere un web designer

Prima di capire se esista o meno un percorso formativo, occorre evidenziare in tal contesto i requisiti tecnici e creativi che un web designer deve possedere per potersi fare un nome nel settore.

Sicuramente la fantasia, l’immaginazione, sono aspetti importanti, che aiutano il professionista a plasmare un sito web sulla base delle richieste del cliente, ma rispettando anche le regole di Internet.

La creatività tuttavia da sola non è sufficiente. Il web designer deve avere altre skills come capacità di progettazione, studio dell’interattività degli strumenti multimediali, conoscenze informatiche e del linguaggio di programmazione.

Al contempo deve sviluppare anche una buona preparazione dal punto di vista tecnico e informatico. Deve conoscere cioè il linguaggio tecnico, deve saper usare gli strumenti grafici più rinomati, deve sapere cosa sia il design e coma applicarlo al settore comunicativo. Ma soprattutto deve conoscere le strategie SEO.

 

 

Web designer: autodidatta o corsi formativi?

A questo punto sorge spontaneo domandarsi: si può diventare web designer da autodidatti?

Da questa prospettiva, diciamo che la cosa non è completamente impossibile, ma sicuramente è difficile da realizzarsi.

Per intraprendere questa carriera studiando da sé, infatti, bisogna iniziare veramente dalle basi, e quindi sviluppare conoscenze in materia di codici, programmi e applicativi.

Sarebbe pressappoco complesso riuscire a raggiungere un certo grado di competenza senza l’aiuto di nessuno.

È per questo motivo che il consiglio è quello di intraprendere un percorso formativo ad hoc, attraverso corsi e master (anche online) in grado di trasmettere tutte le tecniche e gli strumenti utilizzabili per la realizzazione dell’interfaccia di un sito web. Questo iter formativo ed istruttivo soprattutto richiede attenzione, dedizione e tante ore di studio.

Nel mentre si segue il master, oltre che studiare si può provare a mettere in pratica le competenze acquisite attraverso la realizzazione dei primi siti web di prova. Siti che, se vengono fuori come si deve, aiuteranno lo studente a crearsi un portfolio, da far vedere a futuri clienti.

Dopo aver seguito questi corsi, l’aspetto teorico non si conclude. Il mondo del web design infatti è in costante sviluppo, cambia di continuo, serve dunque stare sempre in campana, leggere, documentarsi, essere al passo coi tempi. Se si ha l’occasione bisogna anche seguire dei corsi d’aggiornamento.

Un solo consiglio utile per la scelta del corso perfetto è quello di optare sempre per master in web design che siano articolati a dovere e prevedano un programma quanto più completo possibile. Questo al fine di esser certi di imparare sia a usare i linguaggi di programmazione sia i software di grafica.

 

 

I guadagni di un web designer

Dal punto di vista del guadagno, il web designer è un professionista che può ottenere ottimi risultati, in base al tipo di lavoro che intende sviluppare. Chi decide di lavorare ad esempio alle dipendenze di un’agenzia web, può raggiungere anche stipendi di 2000 euro netti, in base alla propria esperienza ed alle proprie capacità.

Viceversa, per chi intende lavorare come libero professionista, e dunque come freelance, i guadagni sono ancora più alti se si riesce ad entrare nel giro giusto. Se infatti si riesce a creare una buona rete di clientela, quei duemila euro presi alle dipendenze potrebbero diventare guadagni netti per singolo progetto.

Ovviamente, tutto va per gradi. Inizialmente la professione ha bisogno di decollare, i guadagni non arriveranno subito, ci vorrà del tempo. Ma una volta raggiunto il giusto equilibrio, sotto ogni punto di vista, il lavoro risulterà a dir poco redditizio.

Infine è bene evidenziare che potrebbe essere una valida alternativa quella di provare a seguire questa carriera all’estero.

Chi ha buona conoscenza delle lingue straniere dovrebbe infatti provare a trovare lavoro al Nord Europa, in Inghilterra e negli Stati Uniti, dove un web designer può guadagnare tra i 5 mila e i 6 mila euro al mese.

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