Come diventare esperto SEO

 

Da quando internet è diventato un punto di riferimento dal punto di vista lavorativo sono sorte molte figure professionali connesse. Tra queste sicuramente la più complessa per competenze e portata c’è sicuramente quella dell'esperto SEO. Per diventare SEO Specialist bisogna seguire un percorso molto particolare, ragion per cui ad oggi, almeno in Italia, se ne contano davvero pochi, dovuto al fatto anche che non esiste un verso corso di studi ufficiale.

 

Per chi ha deciso di specializzarsi in questa materia, allora è giunto il momento di informarsi circa quelle che possono essere le funzioni, l’iter da seguire e tanto altro ancora.

 

 

I compiti del SEO Specialist

Abbiamo chiesto di raccontarci i compiti e le funzioni di questa attività al consulente seo Francesco Giammanco (francescogiammanco.it). Gli esperti SEO sono dei professionisti che conoscono in maniera dettagliata i motori di ricerca e sanno come si sviluppa il ranking. Ragion per cui riescono a porre in essere delle attività sui siti affinché essi si posizionino nella serp, diventando così visibili. Conseguentemente alla visibilità, si incrementa il traffico organico e si favorisce la crescita del sito... ergo maggiore traffico >>> maggiore conversioni >>> maggior guadagno.

Una delle funzioni di questo professionista è quella di individuare alcune parole chiavi di interesse nello specifico settore di competenza e di posizionare pagine del sito per quelle keywords. Generalmente per un ecommerce quelle key, a parola unica o le cosiddette long tails a più parole, sono quelle che garantiscono non solo il posizionamento giusto del sito, ma ovviamente anche un ritorno economico, in quanto accalappiano utenti che fanno ricerche sul web e che sono magari intenzionati ad acquistare un servizio o un prodotto.

Il seo ottiene un buon posizionamento di queste parole chiavi utilizzando pertanto "strategie SEO" (seo è search engine optimization) imparate sul campo con l'esperienza o seguendo i vari corsi SEO che in Italia ciclicamente vengono proposti da agenzie private. Sostanzialmente sono 2 le macro categorie su cui un seo lavora e sono definite seo on-page e seo off-page.

Per seo on-page si fa riferimento a tutte le tecniche per ottimizzare un sito dall'interno, ovvero partendo dal codice, dalla velocità del sito, dalla pulizia dello script e soprattutto dalla bontà dei contenuti.

Per seo off-page si fa invece riferimento a tutte quelle strategie esterne al sito e tre delle più importanti sono la linkbuilding, attività di digital PR e attività sui social.

Affinché un SEO Specialist diventi un professionista a tutti gli effetti deve sapere come funzionano i motori di ricerca, ma deve conoscere anche i linguaggi HTML, CSS, PHP. Deve altresì sapersi muovere tra i più importanti software di web analisi, come quelli proprietari di Google e citiamo Google Search Console, Google Analytics, Pagespeed, ma anche i tool esterni come Semrush, Seozoom per il mercato italiano, Ahrefs.

 

Diventare SEO: l’informazione come primo gradino

Il primo passo da compiere se hai deciso di diventare esperto SEO è di raccogliere tutte le dovute informazioni per farti un'idea generale. A tal proposito potrebbe essere importante iniziare a smanettare sul web, andando alla ricerca di guide e post che spieghino almeno sommariamente quale strada seguire.

I blog e i forum sono ricchi di notizie a riguardo anche se di solito danno dei consigli che possono valere per chi sta già più avanti nel settore e per chi ha preso familiarità con l’argomento o con la materia. Per l’ABC della SEO meglio partire proprio da guide base, elementari e comprensibili, che insegnino più che consigliare.

Un altro valido metodo può essere quello di acquistare dei libri dedicati alla materia. Sul mercato ce ne sono davvero tanti, che non solo sono facili da capire, ma riportano anche degli esempi molto pratici, che sono chiarificatori e aiutano a toccare con mano il settore. In questo modo raccoglieremo tutte le informazioni circa gli aspetti della SEO con nozioni teoriche e pratiche.

 

 

La fase di sperimentazione

Dopo aver fatto una full immersion nell’argomento, su base teorica, è giunto il momento di spingersi oltre e di andare a testare praticamente quanto appreso. In tal senso potrebbe essere utile acquistare qualche dominio, smanettando per la creazione di siti.

Quando si inizia a fare pratica, è consigliabile dedicarsi ad argomenti che si conoscono, così la materia non risulterà ostica anche dal punto di vista di sviluppo della nicchia.

 

Gli esperti del settore credono che questo sia il processo più importante, per una serie di motivi così riassunti:

• La pratica aiuta il potenziale SEO Specialist a crearsi delle certezze;

• Sperimentare vuol dire capire fino in fondo le tecniche che sono valide, per sapere poi scartare quelle non funzionanti o quelle diventate obsolete;

• Solo mettendo le mani dentro, l’esperto SEO impara a distinguere le fondi attendibili in grado di dare aggiornamento e quelle che invece non servono a nulla;

• In tal modo si crea un proprio stile e un metodo di lavoro personalizzato.

 

La formazione

Per quanto non sia obbligatoria, la fase formativa per chi vuole diventare esperto SEO è un plus da tenere in considerazione. Studiare da autodidatta non è una cattiva idea, ma grazie alla frequentazione di corsi ad hoc è più facile entrare in merito all’argomento. Si abbreviano così i tempi e si bruciano molte tappe.

Man mano che si progredisce con i moduli, l’allievo si rende conto che il mondo del web è pieno di risorse, in cui spesso non è facile orientarsi.

 

 

Questo è il motivo per cui non guasta seguire un corso strutturato, di poche ore, al cui termine non solo avremo un attestato che dimostri la valenza delle competenze acquisite, ma avremo anche raggiunto un livello pratico molto più velocemente del previsto.

Dopo aver seguito un corso arriva il bello. E il lavoro?

Per fare carriera l’esperto SEO deve fare la gavetta. Con un titolo in tasca e con le buone conoscenze, il professionista deve cercare lavoro presso una buona agenzia SEO, od anche presso una web agency, in maniera tale che possa mettere a frutto le sue abilità sul campo. Meglio ancora comunque se la pratica venga svolta in agenzie che si occupano di una gamma di clientela importante, come ad esempio e-commerce importanti. Almeno si rafforzano le competenze avendo a che fare con progetti importanti.

In alternativa si può anche optare per la libera professione: iter burocratico e apertura di partita iva a parte, oggi come oggi può essere una mossa vincente mettersi in proprio. Basta farsi conoscere e farsi un nome nel settore del web: per chi è bravo le soddisfazioni arriveranno subito.

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